Schiarite sul fronte societario per l’U.S.Agropoli. Fondamentale è stato l’intervento degli amministratori locali che in un mese sono riusciti a mettere insieme un gruppo di imprenditori che hanno preso in mano le redini dei delfini con progetti ambiziosi. A capo della società resterà Nicola Volpe in qualità di presidente. Alcuni professionisti comporranno la compagine dirigenziale in rappresentanza dei gruppi aziendali che investiranno nel progetto. Se ne saprà di più la prossima settimana. Prima c’è da affrontare la partita di domenica in Coppa Italia contro la Calpazio (ore 16 stadio Guariglia), con la squadra affidata a mister Villani ancora imbottita di under. Poi si lavorerà per allestire la rosa.
Agropoli, tra scelta dell’allenatore e mercato
Il primo nodo da scogliere è quello dell’allenatore. Sono almeno tre i nomi sul taccuino del presidente Volpe. Si chiuderà già lunedì. In Pole c’è Luigi Squillante, ex tra le altre di Ercolanese, San Giorgio, Afragolese, Gelbison, Savoia, Gladiator e Battipagliese.
Subito dopo si procederà agli ingaggi dei calciatori. Sarebbero già stati bloccati un attaccante e un centrocampista di spessore. I tempi sono brevissimi non sfigurare nell’esordio in campionato a Baronissi.
I progetti
L’obiettivo minimo della nuova società è quello dei play off. Per i tifosi bianco-azzurri un sospiro di sollievo dopo settimane di preoccupazione per il futuro della quadra che vanta 102 anni di storia.
Il progetto sarebbe potuto partire già prima se non fosse stato per un imprenditore locale che ha tentato di far fallire tutte le trattative avviate dai rappresentanti delle istituzioni locali, ma è stato poi messo ai margini da amministratori e tifosi.