Agropoli rivendica la propria farmacia comunale. La Porta: «impensabile sia in perdita»

Giunta dà seguito alla deliberazione del consiglio comunale, sollecitata dal consigliere Massimo La Porta

Di Ernesto Rocco
Agropoli rivendica la propria farmacia comunale. La Porta: «impensabile sia in perdita»

La giunta comunale di Agropoli, guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi, ha formalizzato una richiesta al Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno per la restituzione della farmacia comunale in località Madonna del Carmine. La decisione, presa in seguito a una delibera consiliare, mira a riportare la gestione del presidio farmaceutico sotto il diretto controllo dell’ente locale entro il prossimo 31 dicembre.

Un diritto rivendicato e un servizio da tutelare

Il Comune di Agropoli rivendica il proprio diritto di esercizio sulla farmacia, in quanto titolare dello stesso. L’obiettivo è quello di affidare la gestione alla società consortile “Agropoli Cilento Servizi”, una scelta che consentirebbe una maggiore integrazione con gli altri servizi offerti dall’ente locale.

La decisione di riportare la farmacia sotto il controllo comunale è motivata da diverse ragioni. Innanzitutto, si tratta di un servizio essenziale per la comunità, che merita di essere gestito in modo efficiente e trasparente, come ha sottolineato il consigliere Massimo La Porta, firmatario della mozione per la riacquisizione dell’attività.

Un percorso già tentato in passato

L’ipotesi di affidare la gestione della farmacia comunale alla società consortile “Agropoli Cilento Servizi” era già stata valutata nel 2013, ma all’epoca non aveva trovato seguito a causa di alcune problematiche tecniche. Oggi, alla luce dei cambiamenti normativi e delle nuove esigenze del territorio, l’amministrazione comunale ritiene che sia giunto il momento di riprendere in mano questo importante dossier.

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