Agropoli: punta a confermare la qualifica di “Città che legge”

L'obiettivo è quello di continuare a promuovere il valore della lettura con costanza sul territorio comunale

A cura di Antonio Pagano

Il Comune di Agropoli, guidato dal sindaco Roberto Mutalipassi, ha espresso la volontà di candidare anche per il biennio 2024/2026, la cittadina, alla qualifica di “Città che legge” promossa dal Centro per il Libro e la Lettura.

L’iniziativa

L’Ente ha già ottenuto per gli anni precedenti la qualifica di “Città che Legge” e, nello spirito di continuare a promuovere il valore della lettura con costanza sul territorio comunale, intende presentare nuovamente la candidatura a valere sul bando Cepell.

Possono richiedere il titolo, le amministrazioni comunali che hanno stipulato il Patto locale per la lettura comunale o intercomunale, un importante strumento delle politiche di promozione del libro e della lettura da proporre alle istituzioni pubbliche, alle associazioni culturali e ai soggetti privati che riconoscono nella lettura una risorsa su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.

Il titolo di “Città che legge”

Il Cepell, d’intesa con l’ANCI, attraverso la qualifica “Città che Legge” intende riconoscere e sostenere la crescita socioculturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Tale riconoscimento, oltre ad avere un grande impatto socio-culturale, consentirà alle Amministrazioni Comunali di partecipare ai bandi che il Centro per il Libro e la Lettura pubblicherà per attribuire contributi economici, premi ed incentivi ai progetti più meritevoli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version