Agropoli: privatizzazione delle spiagge, SIT IN di “Mare Libero” a Trentova

Nonostante gli indirizzi dell’Unione Europea e le sentenze del Consiglio di Stato, il Governo e molti Comuni continuano a sostenere i balneari, prorogando le concessioni scadute a dicembre 2023 al posto di bandirle come previsto dalla legge.

Di Raffaella Giaccio

Nonostante gli indirizzi dell’Unione Europea e le sentenze del Consiglio di Stato, il Governo e molti Comuni continuano a sostenere i balneari, prorogando le concessioni scadute a dicembre 2023 al posto di bandirle come previsto dalla legge.

Secondo il Coordinamento Mare Libero, questa scelta è illegale. In particolare, viene contestata la proroga automatica delle concessioni al 2024, concessa solo ai Comuni che entro il 2023 avessero avviato le procedure di gara per l’assegnazione delle stesse, dimostrando di aver incontrato difficoltà nel completarle. Questa mattina una delegazione dell’associazione Mare Libero ha organizzato un sit in pacifico presso la Baia di Trentova per informare i cittadini di quella che è la situazione attuale.

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