Da parte dell’ex preparatore dei portieri dell’U.S. Agropoli, Giuseppe Lamberti, nessun comportamento a sfondo discriminatorio nei confronti della guardalinee donna della terna arbitrale chiamata a dirigere Agropoli – Carotenuto. È quanto ha deciso il giudice sportivo che ha dimezzato la squalifica che mi era stata inizialmente comminata, da 10 a 5 giornate.
Il provvedimento aveva portato l’U.S.Agropoli ad esonerare l’allenatore che ora dice la sua.
Le parole del preparatore dei portieri
«Premetto le più sincere e doverose scuse alla terna tutta per aver protestato ed essermi allontanato dal terreno di gioco, ma sottolineo che il contenuto delle mie proteste non aveva affatto natura sessista, né finalità offensive nei confronti di alcuno e la decisione del giudice sportivo ne è la più lampante dimostrazione», ha spiegato Lamberti.
Il chiarimento
«Ho profondo rispetto per i diritti di ciascuno, non ho mai avuto la benché minima intenzione di denigrare l’assistente in quanto donna. Il mio unico, sebbene discutibile fine, è stato protestare per la direzione arbitrale nel merito. Altrettanto profondo rispetto ho sempre dimostrato nei confronti della società U.S. Agropoli, la cui immagine non ho leso in alcun modo», aggiunge il preparatore che però si mostra critico con la nota diffusa a margine dell’episodio dalla società. Lamberti, infine, ha voluto ringraziare l’avv Gaetano Aita «per le doti umane e professionali dimostrate».