In un colpo solo il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, perde un assessore e un consigliere di maggioranza. Se per la componente della giunta, Maria Giovanna D’Arienzo, le dimissioni erano nell’aria, l’ipotesi che un componente dell’assise potesse distaccarsi dal resto del gruppo si era fatta largo soltanto di recente.
Il tutto è stato reso ufficiale nel consiglio comunale odierno. È stato proprio il primo cittadino ad annunciare la scelta (obbligata) della delegata alle politiche sociali. D’Arienzo è stata stabilizzata presso il Piano di Zona S8. Pertanto non potrà svolgere anche il suo ruolo amministrativo.
Il primo cittadino dovrà scegliere una sostituta (donna per rispettare le quote rosa).
La posizione del consigliere Michele Pizza
Quanto al consigliere Michele Pizza, la scelta di dichiararsi indipendente si era diffusa nei giorni scorsi. In realtà anche altri rappresentanti dell’aula erano vicini a fare la stessa scelta, salvo poi tirarsi indietro. Ma i malumori restano.
Nel suo intervento il consigliere comunale ha ribadito che la sua decisione nasce dalla volontà di «Cercare di far cambiare direzione a questa amministrazione che stanno portando a sbattere».
Pizza, nel suo intervento, dopo aver confermato di aver provato a costituire un nuovo gruppo, ha sottolineato: «Oggi sono solo ma sono orgoglioso. Porterò le proposte in consiglio comunale, ognuno potrà votarle, così uscirà fuori chi vuole o non vuole il bene del paese».
Il consigliere comunale ha evidenziato quelle che sarebbero le principali criticità, relative a manutenzione, viabilità e soprattutto commercio, mettendo in evidenza per quest’ultimo settore la conflittualità con l’assessore Roberto Apicella e lo stesso primo cittadino. «Ho sempre esternato le mie contrarietà al modo di amministrare e in fattispecie sulle scelte di impegno di denaro pubblico. Più volte mi è stato rassicurato che le cose sarebbero cambiate. Ma tutto continua. Per amministrare una città come Agropoli ci vuole impegno, ma soprattutto competenza».
Di qui la dichiarazione di indipendenza affinché «possa decidere autonomamente».
Le repliche
Nei loro interventi i consiglieri Serra, Marciano e Pesca hanno espresso sostegno all’amministrazione, ma la realtà è che più di qualche esponente della maggioranza vacilla e lo dichiara apertamente fuori dall’assise. Mutalipassi, però, nella sua replica a Pizza, ha confermato l’unità della maggioranza.
I nodi da sciogliere
La richiesta di cambiare rotta è forte e le dimissioni dell’assessore D’Arienzo aprono un’ulteriore problema relativo alla sua sostituzione. Elvira Serra è convinta di poter dare un maggiore contributo alla città con il suo ingresso in giunta. Pressioni arrivano anche per Sara Annachiara Spinelli, attuale componente del cda di Agropoli Cilento Servizi. Il nome più quotato se si dovessero rispettare gli equilibri politici, però, è quello di Alessia Astone, prima tra i non eletti nella lista Pd, la stessa dell’assessore uscente.
Altro problema interessa il comandante della Polizia Municipale, su cui si è spostata la discussione. Antonio Rinaldi con il nuovo anno potrebbe essere ai saluti e c’è chi chiede un ritorno di Maurizio Cauceglia, già al comando dei caschi bianchi prima dell’insediamento dell’amministrazione Mutalipassi: «Voglio ricordare al sindaco che due anni e mezzo fa abbiamo mortificato una persona amica, una persona di Agropoli, che ci ha dato sempre una mano. Lo abbiamo dovuto fare per allinearci», ha detto Pizza chiedendo lumi sulle voci di un contatto con un funzionario di un altro comune.
Il primo cittadino, però, sulla questione ha glissato. La scelta dovrà essere ben ponderata per non rischiare di perdere altri pezzi, almeno nell’immediato.