Agropoli piange il generale Fausto Milillo

Di Ernesto Rocco

Addio al Generale di Brigata dei Carabinieri Fausto Milillo. Aveva 70 anni ed era figlio di Ignazio, artefice della prima clamorosa cattura in Corleone del famigerato capobanda e capomafia Luciano Liggio.

Chi era Fausto Milillo

Il generale Milillo era nato a Casoria nel 1953, ha svolto una vita professionale molto intensa. Era anche un poeta, la sua prima poesia era intitolata La Solitudine dopo avere vissuto, proprio in solitudine, il più interessante periodo della sua vita, trascorso fra molte difficoltà nelle depresse zone della Basilicata, dove, come ufficiale dei Carabinieri, era stato destinato a svolgere il servizio istituzionale della Benemerita.

Il sisma del 1980 lo trova, volontario prima e comandato poi, fra i primissimi ad accorrere con i suoi militi nei comuni di Balvano, Sant’Angelo dei Lombardi, Calabritto, Senerchia e Caposele.

Era stato insignito nel 1991 di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica. La sua carriera è stata decorata di molti successi riconosciuti in ambito nazionale.

Di recente era stato anche Presidente della Fondazione Legalità e Sviluppo.

La morte

Da alcuni giorni era ricoverato in un ospedale di Roma in gravi condizioni dopo aver contratto il COVID. Lascia la moglie e tre figli.

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