Consiglio comunale animato, quello di oggi ad Agropoli. La seduta si è aperta con le comunicazioni del sindaco, Roberto Mutalipassi e a seguire dei consiglieri Raffaele Pesce e Massimo La porta.
Se il primo ha fatto un esame delle attività poste in essere nell’ultimo mese, tracciando un bilancio positivo, i consiglieri di opposizione hanno dato tutt’altra lettura dei quasi tre anni di amministrazione Mutalipassi.
La posizione di Pesce
Pesce ha ricordato di aver fatto costantemente un’opposizione costruttiva, rimarcando però come le sue proposte, pur quando riprese in toto, non hanno mai ricevuto la giusta considerazione da parte della maggioranza. Poi l’affondo sulla questione dei lavori a San Francesco: Pesce ha ricostruito tutto l’accaduto, le segnalazioni fatte, i confronti con i funzionari e l’assessore al demanio, senza che si intervenisse per bloccare le opere in tempi brevi.
Infine il laconico commento, avvalorato da alcune valutazioni di esperti: il danno creatosi in zona, in particolare all’ambiente marino, è irreversibile; di qui la richiesta di dimissioni della maggioranza.
La richiesta di dimissioni del consigliere La Porta
Ci ha pensato poi il consigliere Massimo La Porta ad affondare ulteriormente la lama: il consigliere comunale di minoranza, dopo aver condiviso le contestazioni su San Francesco, ha disegnato un quadro critico dell’amministrazione Mutalipassi, arrivando ad evidenziare che anche gli uffici comunali sono allo sbando. “Lei è assente”, ha detto La Porta, sottolineando la presunta incapacità del sindaco Mutalipassi nel riuscire a gestire la macchina comunale e le tante deleghe che detiene. Di qui la richiesta di dimissioni: “da quel momento avrà venti giorni di tempo per valutare se è capace di portare avanti questa città”, ha detto il consigliere.