Agropoli, nuovo regolamento dehors: malumori e polemiche

Dal centro alla periferia polemiche per il nuovo regolamento per i dehors ad Agropoli. Raffica di sanzioni da parte della polizia municipale

Di Ernesto Rocco
Agropoli, nuovo regolamento dehors: malumori e polemiche

Con l’inizio del nuovo anno è entrato in vigore il regolamento per i dehors. Un piano che finalmente garantisce ordine e decoro per le vie di Agropoli. Nel documento elaborato dall’Ente indicate tipologie di strutture da poter posizionare, colori e dimensioni degli spazi da occupare. Una scelta che però sta facendo sorgere non poche polemiche indirizzate non soltanto all’amministrazione comunale ma anche alle opposizioni che, come sottolineato dal primo cittadino, hanno votato a favore del nuovo regolamento.

Le polemiche sui dehors

Ma dal centro alla periferia, passando per il borgo antico, in molti si mostrano insoddisfatti e avrebbero voluto una maggiore confronto prima di prendere talune decisioni.

In un periodo non proprio favorevole dal punto di vista economico, infatti, taluneattività saranno costrette a modificare completamente i dehors, altre avranno una notevole limitazione dello spazio. Caso, quest’ultimo, di un’attività del centro che avendo una metratura limitata all’interno e una posizione sfavorevole potrà posizionare soltanto due tavolini esternamente. Non va meglio a chi di spazio ne ha di più e sarà costretto a limitarlo.

Poi c’è il problema del colore: in centro, ad esempio, è stato selezionato per tende e ombrelloni l’azzurro, un colore difficile da trovare sul mercato e pertanto ha costi notevoli. “Vale la pena investire? Da quando non ci sono più parcheggi liberi le presenze sono sempre di meno e ora il Comune ci impone nuovi investimenti. Non so se ne vale la pena”, dice un esercente.

Perplessità anche nel centro storico dove, ad esempio, i gazebo dovranno essere sostituiti da ombrelloni. “Con il vento che c’è qui posizionare degli ombrelloni non è semplice. Si rischia di creare disagi non solo alle attività ma anche ai clienti”.

E poi c’è chi contesta presunte disparità di trattamento che si hanno tra le varie attività.

Le sanzioni

I malumori arrivano da più parti e fin ora quasi nessuno è riuscito ad adeguarsi e probabilmente non riuscirà nemmeno a farlo a breve. Intanto sono arrivati i primi controlli e le prime sanzioni.

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