Agropoli, la Natività gigante contesa. L’opera in cartapesta torna a Moio, ma è polemica

La natività gigante in cartapesta torna in località Moio di Agropoli. Scoppia la polemica tra i residenti della frazione Mattine

Di Ernesto Rocco

Sembra essere riuscita a scontentare sia i residenti di località Mattine che quelli del Moio la scelta dell’amministrazione comunale di Agropoli sulla location dove installare la natività gigante in cartapesta. L’opera venne realizzata ormai cinque anni fa dai mastri cartapestai locali ed installata nel centro cittadino.

La natività gigante in cartapesta

Le statue, alte oltre tre metri e adagiate in una capanna in legno, rappresentavano la classica scena della natività. In tanti ogni anno hanno scelto di scattarsi selfie accanto alle immagini, tanto che l’opera era ormai divenuta una vera e propria attrazione. L’amministrazione Coppola, per permettere a tutte le località di goderne, decise di installarla ogni anno in una frazione della città, nei pressi di una chiesa.

Dopo Piazza della Repubblica, piazza Vittorio Veneto, il centro storico, il piazzale della Chiesa del Sacro Cuore e piazza Moio, quest’anno la natività gigante in cartapesta doveva essere posizionata in località Mattine, nello spazio antistante la chiesa della Madonna della Pace. Così non è stato e infatti in questi giorni gli operai dell’Agropoli Cilento Servizi sono al lavoro per installare l’opera di nuovo in località Moio. Una scelta di cui gli stessi residenti di questa frazione si stanno lamentando, quasi scusandosi con quelli di Mattine che invece la reclamavano per sé.

Le polemiche

«Quest’anno – spiega un residente – il calendario prevede l’installazione della natività nella nostra località Mattine e successivamente in località Madonna del Carmine. Invece si è deciso di nuovo di posizionarlo al Moio. Vorremmo capire se questa scelta è dovuta a ragioni di opportunità o a scelte politiche. Noi non siamo cittadini di serie B».

Da Moio c’è chi precisa di essere estraneo alla scelta. «Ci dispiace, possiamo capire la delusione e il malcontento dei parrocchiani delle Mattine. Io, personalmente, mi sono meravigliata non poco, il calendario era noto già da qualche anno, lo conosciamo tutti. Non so quali eventi abbiano riportato la Natività qui al Moio», chiarisce Annarita Spira, del Comitato Moio. Gli stessi artisti che hanno realizzato struttura e statue precisano di non conoscere i motivi della decisione, per la quale è responsabile la sola amministrazione comunale.

Condividi questo articolo
Exit mobile version