Agropoli, la droga utilizzata anche per comprare un’auto: i dettagli dell’operazione dei carabinieri

Tre persone sono finite in carcere. Avrebbero messo in piedi una rete di spaccio ad Agropoli e nei centri limitrofi

Di Ernesto Rocco

La droga veniva venduta anche a 65 euro al grammo. Lo spaccio avveniva non solo ad Agropoli ma anche nei centri limitrofi, dalla Valle del Calore alla costa sud. Emergono ulteriori dettagli sull’operazione dei carabinieri della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Giuseppe Colella, che ha portato all’applicazione di misure cautelari a sei persone accusate di spaccio di stupefacenti.

L’operazione

Il provvedimento porta la firma del Gip Sergio Marotta, su richiesta del Pm Antonio Pizzi. In azione ieri mattina all’alba i militari agropolesi con l’ausilio del gruppo cinofili di Sarno. In carcere sono finiti Maria Castellano di 53 anni con il figlio Michele Omobono, 26 anni e il compagno Filippo Gregorio di 51 anni.

Divieto di dimora per il 33enne Andrea Del Duca, il 25enne Mehdi Hammami e il 19enne Raien Kouki. Ma nelle indagini sono finite anche altre tre persone di Agropoli ed Eboli.

Lo spaccio di droga

La droga veniva spacciata da Agropoli a Capaccio Paestum, Castellabate, Montecorice, Torchiara e Roccadaspide. Agli indagati, chiamati a difendersi dalle accuse al momento ancora provvisorie, si contesta di aver messo in piedi una rete di spaccio sul territorio. 17 gli episodi ricostruiti dagli investigatori per la famiglia Castellano, 12 agli altri indagati.

Le indagini

I fatti risalgono al periodo compreso tra febbraio e giugno 2023. Fondamentale anche l’ausilio delle intercettazioni. In un caso contestato anche un episodio di estorsione. «Dove ti acchiappo acchiappo ti sfondo», è una delle minacce.

In un caso Gregorio, sottoposto a controllo, avrebbe scagliato a terra il cellulare impedendo agli investigatori di esaminarlo. Non solo: stando a quanto raccolto dai carabinieri, in un caso la cocaina sarebbe stata utilizzata per la compravendita di una Smart appena immatricolata.

I soggetti finiti nel blitz avranno ora l’opportunità di difendersi: a rappresentarli, tra gli altri, gli avvocati Mario Valiante, Gaetano Apicella, Alfonso Maria Chieffo e Pasquale Mucciolo.

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