La biblioteca comunale di Agropoli sarà riaperta e intitolata a Costabile Cilento, già sindaco della città e uomo di cultura, morto nel 2020. Ad avanzare la proposta il consigliere comunale delegato alla cultura Francesco Crispino.
L’obiettivo dell’Ente è quello di rendere nuovamente fruibile la biblioteca, chiusa da anni; il patrimonio librario è custodito presso il Palazzo Civico delle Arti (ex Pretura), rimasto per anni in stato di abbandono. Ora c’è l’intenzione di esporlo e garantirne la consultazione. Intanto l’amministrazione comunale ha dato il via libera all’intitolazione.
La figura di Costabile Cilento
Costabile Cilento è morto a 94 anni. È stato un indiscusso protagonista a partire dagli anni ’60 della scena politica e culturale della città, vivendo e partecipando in prima persona ad un periodo di grandi trasformazioni per il territorio. Storico preside del liceo classico Dante Alighieri (ruolo ricoperto a partire dal 1968) era stato anche sindaco di Agropoli in due occasioni: la prima dal dicembre del 1964 al giugno successivo, la seconda dal dicembre 1967 all’agosto 1968.
E’ stato promotore di tante iniziative, soprattutto in campo culturale ed autore di diverse pubblicazione. Svolgeva, inoltre, il ruolo di giudice laico presso il Tribunale per i minori di Salerno ed era curatore dei rapporti culturali della delegazione inviata nello stato di New York per il gemellaggio Agropoli – Chili; membro della delegazione della Casa d’Europa del Cilento all’OCSE presso CEE di Bruxelles.
Personaggio di spessore, discreto, autorevole, Costabile Cilento è ricordato da tutti soprattutto per la grande cultura.