Con una nota ufficiale, il legale dell’Impresa di Pulizia di Agropoli oggetto di una inchiesta giornalistica, replica con fermezza al servizio andato in onda nella trasmissione “Fuori dal Coro” su Rete 4 del 24 aprile 2024. La società definisce il servizio “inaccettabile e intollerabile“, un “processo mediatico” che ha danneggiato la sua immagine e quella del suo rappresentante legale.
Un “agguato giornalistico” e un montaggio tendenzioso
Le riprese, definite un “agguato giornalistico“, sono state, secondo l’avvocato, montate ad arte per stravolgere i fatti e le parole del legale rappresentante. “Di 15 minuti di colloquio, ne sono stati mandati in onda solo alcuni, per effetto di un montaggio video costruito ad arte e con il chiaro intento di voler rappresentare fatti del tutto diversi“, spiega. Inoltre, le risposte del rappresentante legale sarebbero state “manipolate” in alcuni casi ed estratte fuori contesto in altri.
Accuse anonime e infondate
L’avvocato dell’agenzia contesta anche le gravi affermazioni di “presunti ex dipendenti“, rimasti anonimi. “Sulle loro identità – dichiara – ci riserviamo di adottare le opportune iniziative tese ad accertarle, ai fini di una denuncia ai sensi di legge“. Inoltre, l’avvocato sottolinea che le accuse mosse dai “presunti ex dipendenti” non troverebbero riscontro nella realtà: “non risultano compatibili con il contesto storico, le modalità, i termini ed infine, con le condizioni lavorative garantite dalla società“.
Azioni legali per tutelare la reputazione
Alla luce di quanto accaduto, l’Impresa annuncia l’avvio di “ogni utile ed incisiva iniziativa del caso per garantire all’azienda la migliore forma di tutela e di conseguenza ai lavoratori e ai clienti ogni forma di salvaguardia“. L’azienda è pronta a querelare la trasmissione “Fuori dal Coro” e il suo conduttore, Mario Giordano, per le presunte diffamazioni subite.