Agropoli, grande festa per l’inaugurazione dell’anno scout in vista del 50° dell’Agesci

Grande emozione per gli oltre 100 gli scout del gruppo, tra bambini, ragazzi e adulti

Di Comunicato Stampa

Grande festa per l’inaugurazione del nuovo anno da parte degli scout del gruppo Agropoli 1 “Bruno Di Luccio”. Ieri, domenica 22 ottobre 2023, nell’oratorio Giovanni Paolo II e in piazza della Repubblica ad Agropoli si sono dati appuntamento i lupetti e le lupette, gli esploratori e le guide, i rover e le scolte, con le loro famiglie, i capi ed i parroci don Bruno Lancuba e don Carlo Pisani.  

Una giornata all’insegna del divertimento

Momenti di intrattenimento e di convivialità, giochi e canti, partecipazione alla celebrazione religiosa ed incontri con i genitori hanno contrassegnato la giornata che segna ufficialmente l’avvio delle attività per i “veterani” e per i piccoli e i grandi che hanno appena fatto il loro ingresso nel gruppo. È ancora possibile iscriversi seguendo le indicazioni e utilizzando i contatti presenti sui canali social.

Grande emozione per gli oltre 100 gli scout del gruppo, tra bambini, ragazzi e adulti, anche per lo svolgimento della cerimonia dei passaggi nella giornata di sabato 21 ottobre, un momento importantissimo nella vita di ogni bambino e ragazzo che, al raggiungimento dell’età prevista, fa il proprio ingresso nell’unità successiva alla presenza di tutto il gruppo, per sottolineare la continuità del cammino.  

Il gruppo Agesci

L’anno appena avviato è doppiamente speciale in quanto nel 2024 l’Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) compirà 50 anni, forte di 1.900 circa gruppi in ogni parte d’Italia. Il gruppo Agropoli 1 “Bruno di Luccio” è nato nel 1984 e porta il nome di un amatissimo capo fondatore, che è anche il primo ad essere tornato alla casa del Padre.  

La branca dei lupetti è formata da bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, gli esploratori e le guide sono i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 16 anni, mentre i rover e le scolte sono i giovani e le giovani che vivono l’ultima fase della proposta educativa.

Il metodo scout attribuisce importanza a tutte le componenti della persona, aiutando a svilupparle e a farle crescere in armonia, secondo un cammino attento alla progressione personale di ciascuno, e vede i giovani come autentici protagonisti della loro crescita. 

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