150 studenti dell’I.C. Gino Rossi Vairo di Agropoli, diretto dal preside Bruno Bonfrisco, accompagnati da numerosi docenti, dal vicepreside Roberto Maiorano, dalla responsabile del progetto, professoressa Annalinda Messano, e dal docente di pianoforte coordinatore, Guido Carpentiere, lo scorso martedì, 25 marzo, si sono recati presso il teatro San Carlo di Napoli per partecipare, per il settimo anno consecutivo, al progetto didattico Scuola InCanto.
La giornata
Oltre agli studenti della Vairo, anche i loro familiari—più di 300 persone—hanno preso parte all’iniziativa. Nei mesi precedenti al debutto in teatro, è stato possibile per i ragazzi imparare a cantare e ad apprezzare l’opera lirica direttamente a scuola: docenti e studenti hanno avuto l’opportunità di scoprire e vivere da protagonisti il fascino del melodramma. Quest’anno l’opera lirica interpretata coralmente dagli studenti nella messinscena dello spettacolo è stata Il barbiere di Siviglia, di Gioachino Rossini.
In cosa consiste il progetto?
Seminari, incontri e laboratori, rivolti a studenti e docenti, sono stati studiati e progettati per approfondire vita, opere, curiosità, personaggi, trama e arie dell’opera scelta, con il supporto di un libro didattico e di un DVD. L’articolato percorso entusiasma i partecipanti grazie a un originale metodo didattico, fondato su momenti ludici, capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo studio del canto e il gioco. In questa edizione, gli studenti hanno imparato a cantare brani e arie selezionati dalla celebre opera di Rossini. Questi sono stati poi eseguiti coralmente nella messinscena dello spettacolo, presso la splendida e prestigiosa cornice del Teatro San Carlo di Napoli: un’occasione di fruizione collettiva e di condivisione dell’esperienza maturata.
Un evento di punta
“Per l’I.C. Gino Rossi Vairo, la partecipazione al Teatro San Carlo di Napoli è un evento di punta, soprattutto perché c’è un coinvolgimento totale della comunità scolastica, oltre alla presenza fondamentale delle famiglie. Si tratta di un evento ad ampio spettro, che la scuola offre ai ragazzi, i quali sono coinvolti in prima persona su uno dei palcoscenici più importanti, a contatto con l’orchestra e il direttore, per vivere un’esperienza unica e formativa,” fanno sapere dalla scuola.