Agropoli fuori dall’Unione dei Comuni: Malandrino protocolla mozione

«Unione dei Comuni fallimentare», mozione per chiedere la fuoriuscita del Comune di Agropoli dall'Ente

Di Ernesto Rocco

Il comune di Agropoli esca dall’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento. Lo chiede il consigliere comunale di minoranza Emilio Malandrino che porta avanti una sua vecchia battaglia. La questione è stata oggetto di una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale. L’Unione dei Comuni gestisce per Agropoli il servizio di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani insieme ad altri servizi affidati negli anni.

Le contestazioni di Emilio Malandrino

Malandrino aveva già chiesto documentazione dei flussi economici tra i due Enti, analizzando i quali «lo scopo della partecipazione del nostro Ente all’Unione, è letteralmente disattesa negli anni, così come da analisi dei bilanci esaminati», sentenzia Malandrino. E aggiunge: «l’efficientamento dei servizi, il risparmio economico per ridurre tasse ed altro non sono verosimilmente riscontrabili, i servizi sono peggiorati e la spesa non ha avuto contrazione; – tutto ciò potrebbe prefigurare, presumibilmente, danno erariale a carico dell’Ente».

La richiesta

«L’istituzione dell’Unione va ritenuta, a mio avviso, fallimentare per non aver dato alcuna vera e reale risposta in qualità dei servizi ed in riduzione dei costi, nonché un errore di fatto perché configura la creazione di un Ente “FANTOMATICO” e senza bilancio», conclude il consigliere di Forza Italia, motivando così la sua richiesta di fuoriuscita del comune di Agropoli.

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