È una partita povera di occasioni e di bel gioco quella tra Agropoli e Avellino, che alla fine si spartiscono il bottino in palio. Risultato che accontenta maggiormente gli ospiti che mantengono il posto in zona playoff, frenando il rilancio dei cilentani. Ad influire sul risultato le assenze degli attaccanti titolari di entrambe le compagini.
Primo tempo
L’infermieria gremita costringe mister Ambrosino a una formazione pesantemente rimaneggiata. In avanti è Sannia ad agire ariete nel 352, affiancato dal giovane Terriuolo. Il gioco dei Delfini non è fluido come al solito, complice un Cesani che non vive una delle sue giornate migliori.
La prima occasione è targata Avellino con un colpo di testa di Cuciniello al minuto 6. Risponde l’Agropoli al 18′ con Raucci, la sua palla in mezzo sfila pericolosamente davanti a un Parisi poco reattivo nell’occasione.
Al 23′ una delle migliori azioni dei padroni di casa che orchestrano bene ma si perdono sul più bello non arrivando alla conclusione. Velleitario Stallone in questa circostanza. Al 31′ buon colpo di testa Sannia che si spegne a lato.
La ripresa
La seconda frazione non regala squilli sul piano del gioco. L’Agropoli allora ci prova su palla inattiva a 5′ minuto: buona parabola di Stallone che scalvaca la barriera ma si spegne di poco alta. Poco dopo a provarci è Sannia che riesce a emergere dalle strette maglie del centrocampo avellinese, ma conclude a lato. Al 25′ Romano mette i brividi ai suoi facendosi scivolare dalle mani una palla facile.
L’estremo difensore è reattivo a rinvenire evitando guai peggiori. Ambrosino mischia le carte nel finale, inserendo tra gli altri Capozzoli.
Il fantasista di Aquara prova qualche buono spunto sulla destra, ma non trova alcun compagno in area a ribadire in rete. Sul finale l’ennesima occasione potenziale dei Delfini, manca ancora una volta la zampata decisiva.
Non ci sono altre occasione degne di nota, dunque partita che si chiude sul risultato di 0 a 0 con l’Agropoli che raccoglie il settimo risultato utile consecutivo.