Stanno facendo discutere le parole del sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi sulla vicenda che riguarda il suo predecessore e mentore Franco Alfieri. Ad InfoCilento, il primo cittadino ha ritenuto doveroso dichiarare, oltre la sua vicinanza all’ex sindaco di Capaccio Paestum arrestato per corruzione e un’altra serie di accuse, il suo pensiero riguardante le misure cautelari, ritenute troppo eccessive.
La replica di Fratelli d’Italia
Dice la sua il coordinamento di Fratelli d’Italia Cilento Nord guidato da Modesto Del Mastro, neo consigliere provinciale: «Sono parole gravissime – ragiona – apprendiamo dai media che il sindaco ha avviato anche l’attività di magistrato oltre alla sua professione. Si arroga il diritto di definire eccessive le misure cautelari alle quali Alfieri è stato sottoposto. Continua, dunque, quel fenomeno che negli ultimi tempi ha contraddistinto alcuni amministratori cilentani, ormai proni al sistema nonostante ciò che stia accadendo. Riteniamo che si sia perpetrato un oltraggio alla magistratura».
Del Mastro, poi, continua l’attacco: «Ancora una volta si è persa l’occasione per rimanere in silenzio – prosegue – la legge farà il suo corso e non sta a noi dare giudizi sull’operato di procura e tribunali». Infine, il coordinatore analizza altre frasi: «Mutalipassi usa un noi: chi sono questi “noi”, perché viene utilizzato un plurale maiestatis? È una vergogna assoluta – conclude – il sindaco chieda scusa e ritiri quello che ha detto».