Agropoli: ecco l’ordinanza per la prevenzione degli incendi

Ecco l'ordinanza del sindaco di Agropoli. Un passo avanti nella prevenzione e lotta contro gli incendi nel territorio comunale.

Di Carmela Di Marco

Il Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha recentemente emesso un’ordinanza volta a prevenire e combattere gli incendi nel territorio comunale. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza della cittadinanza e preservare l’ambiente dalle potenziali minacce del fuoco.

Rimozione delle vegetazioni infestanti e rifiuti

Fino al 30 settembre, i proprietari e/o detentori di terreni agricoli o incolti all’interno del comune devono rimuovere in modo costante e continuativo gli elementi potenzialmente infiammabili. Questi includono sterpaglie, cespugli, rovi, sottobosco, ramaglie, erbe secche, arbusti e piante arboree infestanti, nonché ogni altro materiale che possa causare un incendio, inclusi i rifiuti. È fondamentale mantenere una costante pulizia e ridurre al minimo il rischio di propagazione del fuoco.

Fasce frangifuoco e obblighi specifici

I proprietari dei terreni situati lungo i confini del proprio possesso devono assicurarsi di mantenere una fascia frangifuoco di almeno 10 metri. Invece, per i terreni adiacenti alle strade comunali, provinciali e vicinali, nonché per le aree pubbliche e quelle soggette a servitù di uso pubblico, è obbligatoria una pulizia per una fascia frangifuoco non inferiore a 50 metri. Queste misure mirano a prevenire la propagazione degli incendi dalle aree circostanti e garantire una maggiore protezione per la comunità.

Divieto di bruciare e azioni a rischio

È vietato bruciare stoppie di colture, prati, erbe infestanti, arbusti e piante lungo le strade comunali, provinciali e vicinali, anche su terreni incolti. Ogni azione o attività che potrebbe potenzialmente innescare un incendio è altresì proibita. Queste misure restrittive sono necessarie per evitare situazioni pericolose e ridurre al minimo la possibilità di incendi accidentali.

Responsabilità e sanzioni

I proprietari e i detentori di terreni sono ritenuti responsabili dei danni causati dalla loro negligenza o dalla mancata osservanza delle disposizioni di legge. Le sanzioni per coloro che trasgrediscono l’ordinanza variano da 25,00 a oltre 10.329,00 euro. È importante rispettare queste norme per preservare l’incolumità della comunità e garantire una corretta tutela dell’ambiente.

Vincoli urbanistici per i terreni inseriti nel catasto incendi

Si sottolinea che i terreni registrati nel catasto incendi non potranno subire trasformazioni urbanistiche per un periodo di 15 anni dall’evento. Questa disposizione è finalizzata a preservare le aree soggette a incendi dagli interventi urbanistici che potrebbero comprometterne la sicurezza.

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