Il progetto zero cani in canile, ideato dalla dottoressa Francesca Toto, approvato all’unanimità nel consiglio comunale di Agropoli. A proporlo all’assise il consigliere Raffaele Pesce. «Questa vittoria tanto attesa da noi volontari, è un punto di partenza fondamentale nella lotta al randagismo».
La proposta riguarda il progetto a costo zero “Zero cani in canile”, già rivelatosi vincente nella lotta al randagismo in tutti i comuni in cui è stato approvato.
La posizione dei volontari
«Noi volontari ci teniamo a far conoscere questo progetto a costo zero, perché consentirebbe ai comuni cilentani di abbattere gli ingenti costi sostenuti attualmente per mantenere i numerosi cani del territorio rinchiusi nei canili convenzionati e di debellare il randagismo – fa sapere la volontaria Floriana Bonora – Purtroppo tale fenomeno è frutto della decennale gestione fallimentare degli amministratori locali che ancora oggi si limitano solo a far accalappiare i cani sul territorio o a introdurre contributi a tempo determinato per incentivare le adozioni, senza inserire alcuna disposizione per prevenire il randagismo: censimento anagrafe canina, controllo del territorio, sterilizzazione e re immissione delle femmine ferali e fobiche sul territorio e tanto altro ancora».
Il progetto della Toto si basa proprio sulla prevenzione e sul coinvolgimento di forze dell’ordine già pagate dallo Stato.