Agropoli-Chili: un gemellaggio da riaccendere per nuove opportunità turistiche e culturali

Dopo quasi 35 anni, il gemellaggio tra Agropoli e Chili torna a vivere. Le due città si impegnano a rafforzare i legami e a collaborare in diversi ambiti, con l'obiettivo di favorire scambi culturali e turistici.

Di Comunicato Stampa

Era il 2 maggio 1989 quando l’Amministrazione comunale del Comune di Agropoli deliberò in Consiglio comunale il gemellaggio con Chili, cittadina dello Stato di New York. Sono trascorsi quasi 35 anni da quella data che diede il via ad un progetto di condivisione con gli Stati Uniti d’America che però è andato via via scemando. Ora, l’Amministrazione Mutalipassi ha intenzione di riaccendere quella iniziativa, riportarla in auge e riattivare quei contatti e il progetto che fu alla base della decisione.

L’obiettivo

L’obiettivo è ravvivare l’entusiasmo e le motivazioni di allora, che si riveleranno certamente positivi ai fini turistici e non solo. Il programma denominato “Due case, una tradizione“, ideato dall’allora governatore dello Stato di New York Mario Cuomo aveva lo scopo di avvicinare sempre di più il popolo americano a quello italiano, sulla base della comune eredità culturale e dei legami esistenti tra le due Nazioni. La proposta di gemellaggio venne accolta con entusiasmo dalla città di Chili, anche in considerazione dei numerosi emigrati agropolesi presenti nello Stato di New York.

Oggi come ieri rafforzare quell’intesa potrà essere funzionale ad arricchire entrambe le realtà e favorire scambi culturali e turistici che potranno costituire la base per importanti iniziative future. A breve i due sindaci, di Agropoli e di Chili, avranno modo di interloquire in videoconferenza e nel breve periodo si attiveranno azioni utili a riprendere un discorso al momento solo interrotto.

Le dichiarazioni

Così il sindaco Roberto Mutalipassi e l’assessore al Turismo, Commercio ed Eventi Roberto Apicella: «Abbiamo intenzione di riaccendere i rapporti con il Comune di Chili e favorire nuovamente le peculiarità del progetto di gemellaggio. Attraverso una interlocuzione con il sindaco David Dunning ci sarà modo di concordare insieme a lui le azioni da intraprendere per rafforzare un legame lungo quasi 35 anni. Questo anche per invogliare i nostri cugini americani a venirci a trovare e a conoscere la nostra città, innescando così un meccanismo virtuoso sotto diversi punti di vista».

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