Agropoli, chiesto il mantenimento dell’autonomia scolastica I.O.C. “Vico – De Vivo”

«La perdita dell’ Autonomia Scolastica costituirebbe un ulteriore allontanamento delle istituzioni", fanno sapere dal Comune

Di Antonio Pagano

Il Comune di Agropoli, guidato dal sindaco Roberto Mutalipassi, intende avanzare alla Regione Campania – per l’adozione del piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica – la proposta di mantenere nel territorio comunale tutte le attuali autonomie scolastiche, compresa quella dell’I.O.C. “Vico De Vivo”; la stesa è stata costituita con Delibera Regionale n. 816 del 29/12/2023, attraverso l’accorpamento dell’ I.C. “Visconti” di Ogliastro Cilento all’ I.I.S. “Vico- De Vivo” di Agropoli.

La richiesta

«La perdita dell’ Autonomia Scolastica costituirebbe un ulteriore allontanamento delle istituzioni dal territorio con gravi conseguenze per la popolazione studentesca e per le famiglie che perderebbero la possibilità di avere un interlocutore qualificato vicino al territorio stesso», fa sapere il Comune.

L’Ente ha chiesto inoltre, qualora non fosse accolta la proposta di mantenimento dell’autonomia del’ “Vico De Vivo”, il rinvio di almeno un anno delle operazioni in relazione, alla necessità di intraprendere azioni congiunte per individuare possibili cambiamenti nel piano di dimensionamento scolastico, in grado di attenuare le conseguenze del Decreto ministeriale n.127 del 30 giugno 2023 e di non modificare la situazione già esistente dell’I.O.C.“Vico- De Vivo” di Agropoli e, comunque di mantenere in vita l’autonomia dell’Istituto Vico – De Vivo.

Il Decreto del 30 giugno 2023 aveva infatti fissato i nuovi parametri per il mantenimento dell’autonomia scolastica (a 961 alunni per l’anno scolastico 2024/2025; 949 per l’anno scolastico 2025-2026; 938 per l’anno scolastico 2026-2027).

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