Agropoli: celebrazioni in occasione del 2 giugno. Esporre il tricolore alle finestre, l’iniziativa del Comune

Domenica 2 giugno ricorre il 78° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. L’Amministrazione Comunale celebra la Festa nazionale in piazza della Repubblica e il centenario del monumento ai Caduti, eretto nel 1924

Di Comunicato Stampa

Domenica 2 giugno ricorre il 78° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. L’Amministrazione Comunale celebra la Festa nazionale in piazza della Repubblica e il centenario del monumento ai Caduti, eretto nel 1924.

Il programma delle celebrazioni istituzionali prevede

Ritrovo alle 10 dinanzi alla casa comunale, concentramento dei rappresentanti delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’Arma con labari e bandiere, l’accoglienza delle autorità civili e militari, alle 10:45 la partenza del corteo da piazza della Repubblica in direzione di via Piave, passando per piazza Vittorio Veneto con l’arrivo al monumento dei Caduti. Alle ore 11 è prevista l’alzabandiera e la deposizione della corona. Durante le celebrazioni un momento sarà dedicato al ricordo della figura del cavaliere Pietro Antelmo, reduce della prima guerra mondiale, già presidente della sezione locale dell’associazione Combattenti e Reduci, cittadino beneamato. Interverranno il sindaco, Roberto Mutalipassi e il presidente del consiglio comunale, Franco Di Biasi. Prima dei ringraziamenti finali verranno consegnati gli attestati di compiacimento dell’ispettore regionale della Campania.

La dichiarazione

«Rivolgendo l’augurio a tutti noi italiani, invito tutta la cittadinanza a celebrare la nostra amata Repubblica insieme all’amministrazione comunale, in piazza, per ricordare anche i cento anni del monumento ai Caduti di Agropoli – dichiara il sindaco, Roberto MutalipassiIn questi tempi difficili rivolgo il mio pensiero alle giovani generazioni con un messaggio di Patria e di Pace, possa essere per tutti un momento di riflessione sulla necessità di difesa della libertà, un incontro aperto e trasversale».

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