Nelle scorse settimane gli agenti della Polizia Municipale insieme al personale dell’Ufficio Tecnico hanno effettuato un sopralluogo presso un immobile situato nel centro storico di Agropoli. L’edificio, collocato al piano seminterrato e destinato ad abitazione, era composto da una cucina, due camere e un bagno, per una superficie totale di circa 40 metri quadrati e un’altezza di 2,40 metri.
Condizioni degradate e mancanza di requisiti igienico-sanitari
Durante l’ispezione, è emerso che i locali versavano in uno stato di cattiva conservazione, privi di luce e acqua. Secondo gli accertamenti tecnici, non possedevano le condizioni igienico-sanitarie minime per essere considerati abitabili. Al momento del sopralluogo, l’immobile ospitava anche tre minori, i quali sono stati immediatamente presi in carico dal Piano di zona S8.
Trasferimento dei minori a una casa famiglia
Per motivi socio-ambientali e nel perseguimento del benessere dei minori, è stato deciso il loro trasferimento presso una casa famiglia. Rimarranno lì fino a quando non sarà individuata una destinazione più idonea e dignitosa per il loro benessere.
Divieto di utilizzo emesso dal sindaco Mutalipassi
Il sindaco Roberto Mutalipassi, basandosi sulla relazione dei tecnici e degli operatori della polizia locale, ha emesso un provvedimento che inibisce qualsiasi utilizzo, anche occasionale, dell’immobile. La notifica del divieto è stata trasmessa ai proprietari e a chiunque occupasse l’alloggio.
L’unica eccezione è stata fatta per il personale espressamente autorizzato a effettuare rilievi e interventi tecnici, nell’attesa di definire le azioni da intraprendere con i proprietari stessi e con gli organi e gli enti competenti.