Con l’ufficializzazione del cartellone degli eventi, l’estate ad Agropoli può entrare nel vivo, ma l’amministrazione comunale non vive un periodo sereno. A due anni dall’insediamento, infatti, le polemiche non mancano e ad acuirle ci ha pensato proprio il programma delle manifestazioni che si svolgeranno in città.
Al centro dei riflettori c’è ancora l’assessore al turismo Roberto Apicella, prima accusato dei ritardi nella presentazione del cartellone ed ora della sua adeguatezza ad una città esigente come Agropoli. Il delegato a turismo, eventi e commercio, però, sembrerebbe più un capro espiatorio dell’amministrazione, costretto a nascondere problematiche interne e assenza di fondi per iniziative di livello.
Amministrazione comunale tra malumori e polemiche
Le critiche, quindi, non arrivano solo dall’esterno, ma anche dall’interno, dove affiora delusione per la gestione dell’Ente. I ben informati parlano di scontento da parte del vicesindaco Vanna D’Arienzo e dell’assessore Rosa Lampasona, mentre Emiddio Cianciola pare fatichi ad inserirsi in questo contesto amministrativo. Ci pensi però qualche suo fedelissimo a gettare benzina sul fuoco, attraverso comunicazioni alla stampa finalizzate (finora senza successo) ad indirizzare l’opinione pubblica.
In questa situazione l’altro membro della giunta, Giuseppe Di Filippo, prova a mantenere un profilo basso, pur ottenendo alcuni parziali successi come la rimozione della posidonia dalle spiagge. Resta però aperta la questione delle concessioni demaniali, che preoccupa gli operatori del settore.
L’inizio di questa estate, dunque, è tutt’altro che sereno per Agropoli. Il malcontento è diffuso e la giunta comunale appare divisa. L’amministrazione dovrà fare i conti con queste critiche e trovare soluzioni condivise per garantire una stagione estiva all’altezza delle aspettative.