Hanno preso il via da alcuni giorni i lavori di sistemazione dei sentieri dell’Oasi naturalistica di Trentova – Tresino. Una buona notizia per la città di Agropoli, benché l’intervento avvenga a fine estate e dopo un lungo periodo di abbandono dell’area, frequentata da tanti amanti del trekking, anche stranieri.
Il finanziamento per i sentieri di Trentova – Tresino
I lavori sono possibili grazie ad un finanziamento di 70.000 euro, nell’ambito del programma ‘Siti naturali Unesco per il Clima 2023’, ottenuto in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto circa un anno fa tra i comuni di Agropoli, Castellabate ed il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
«Gli interventi serviranno per migliorare notevolmente le attuali condizioni di conservazione di alcuni tratti, che si presentano dissestati e per ripristinare le opere di regimentazione delle acque. Ma non ci fermeremo qui», fa sapere il sindaco Roberto Mutalipassi. «La nostra Oasi, con i suoi diversi sentieri, è molto apprezzata dagli amanti del trekking, delle escursioni, ma anche semplicemente da chi ama passeggiare o andare in bici in mezzo alla natura. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il nostro polmone verde che costituisce e, siamo certi, costituirà sempre più un importante attrattore, soprattutto nei periodi di bassa stagione», conclude.
Le opere in programma
L’intervento riguarderà il sentiero dei Trezeni, che parte dal Centro Visite Trentova e si addentra nel pieno del paesaggio campestre e costiero, e le sue diramazioni: il sentiero dei Ponti di Pietra da cui a sua volta parte quello denominato delle Conche. Si tratta di sentieri già inseriti nella mappatura C.A.I. dei sentieri percorribili.
Il contributo verrà impiegato per migliorare notevolmente le attuali condizioni di conservazione di alcuni tratti che si presentano dissestati e per ripristinare le opere di regimentazione delle acque. E’ stata riscontrata anche la precaria stabilità di due attraversamenti in pietra che richiedono interventi di ripristino, oltre alla necessità ciclica di provvedere al taglio ed allo sfalcio della vegetazione spontanea che invade i sentieri rendendoli a volte difficilmente individuabili. Inoltre i lavori riguarderanno anche il ripristino del sentiero della Mandrolla che si inerpica sulla collina della Selva.
Le opere prevedono, infine, l’installazione di segnaletica aggiuntiva e dell’arredo pubblico in legno.