È iniziata ufficialmente ieri, domenica 2 marzo, con la prima grandiosa sfilata dei carri allegorici, la 52esima edizione del Carnevale agropolese, riconosciuto anche “Carnevale storico d’Italia”. Tante le persone che hanno raggiunto Agropoli per assistere alla sfilata, attirando cittadini e turisti accorsi anche da Comuni limitrofi. Le telecamere di InfoCilento hanno raggiunto i carristi per conoscere tutte le caratteristiche dei carri.
Il corteo è partito da via Salvo D’Acquisto, proseguendo lungo Via Pio X e si è concluso nella centralissima piazza Vittorio Veneto.
Ecco i carri
Quattro i carri allegorici che hanno sfilato, preceduti dall’immancabile maschera simbolo di Agropoli, il Kajardin, ispirata al pirata Kair el-Din, detto Barbarossa.
“Conflitto e violenze – Infanzia perduta” – Realizzato dal Rione San Marco – Giotto, il carro ha posto l’attenzione sulle guerre e sulle ingiustizie che colpiscono i più piccoli, privandoli di un futuro sereno.
“The Wall” – Il Rione Piazza ha tratto ispirazione dall’iconico brano dei Pink Floyd Another Brick in The Wall per denunciare le divisioni e l’indifferenza che affliggono la società. Il carro, oltre a essere un grido contro la guerra, ha lanciato un messaggio di speranza, invitando all’abbattimento dei muri che separano i popoli.
“Il Buono, il Brutto e il Cattivo” – Il Rione Piano delle Pere ha omaggiato il celebre film western di Sergio Leone, proponendo una satira ironica sulle contraddizioni della società contemporanea.
“Lilith e il Minotauro” – Il Rione Moio Due ha scelto un tema mitologico, rappresentando Lilith, simbolo del principio femminile spesso represso e demonizzato, e il Minotauro, creatura dal corpo umano e testa taurina, evocando il dualismo tra istinto e razionalità.
Appuntamento domani, martedì 4 marzo, con la seconda sfilata
Domani, martedì 4 marzo, è in programma la seconda sfilata, che prenderà il via dal Lungomare San Marco per concludersi in piazza Vittorio Veneto, dove si terranno le premiazioni.