Agropoli addobbata per la festa scudetto del Napoli, ma è polemica

Verso il terzo scudetto del Napoli, la città di Agropoli si veste di bianco-azzurro ma scoppia la polemica. Ecco perché

Di Ernesto Rocco

La città ad Agropoli addobbata a festa per la vittoria scudetto del Napoli. Una grande onda azzurra che abbraccia le strade principali, dal Lungomare al centro. Nastri bianchi e azzurri sono stati fissati ai pali della pubblica illuminazione in vista delle celebrazioni per un trofeo che manca da oltre trent’anni a Napoli e in Campania. E così i supporters partenopei che vivono ad Agropoli hanno deciso di festeggiarlo degnamente.

La polemica per gli addobbi ad Agropoli

Non a tutti, però, piace la città addobbata a festa. Rivalità calcistica? Critiche che arrivano da tifosi di altre squadre? Probabile. Ma almeno ufficialmente la ragione è che tutto ciò non solo sarebbe poco decoroso ma anche pericoloso.

Il caso di Santa Maria Capua Vetere

È così qualcuno ha manifestato le prime perplessità sui social, altri hanno annunciato la volontà di fare un esposto, forti di quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere. Qui il Napoli Club locale aveva sistemato delle decorazioni per il terzo scudetto. Oltre alla rimozione degli addobbi, però, è arrivata anche una multa salata da parte della Polizia Municipale di 430 euro.

I promotori dell’iniziativa, pare avessero allestito la città senza autorizzazioni scritte ma solo dopo colloqui informali con il Comune.

«Tutto autorizzato ad Agropoli»

Non è lo stesso ad Agropoli dove i tifosi bianco-azzurri hanno precisato di aver presentato tutte le necessarie richieste alle autorità competenti e di aver ottenuto le autorizzazioni.

Non solo: l’istanza presentata al comune, infatti, non è solo per posizionare gli addobbi ma anche per organizzare una grande festa, per buona pace dei tifosi di altre squadre.

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