Il Tribunale di Potenza ha condannato in primo grado un imprenditore 60enne di Agropoli a 3 anni di reclusione per riciclaggio di auto rubate. L’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Lisanti, titolare di una concessionaria di auto, è stato anche interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e dovrà pagare una multa di 3.600 euro e le spese processuali.
Le accuse
Secondo l’accusa, il 60enne avrebbe impiegato nella sua attività beni di provenienza illecita tentando di venderli. In particolare, si tratta di due auto rubate: una Range Rover Evoque e una Mercedes GLE di proprietà di due persone residenti a Treviso e Battipaglia.
Le auto sequestrate
Le due auto rubate sono state sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Agropoli a Potenza, luogo della commissione del delitto di riciclaggio contestato ad un coindagato, per il quale si è proceduto separatamente con un patteggiamento.
La difesa
L’imprenditore ha sempre respinto le accuse sostenendo di essere in buona fede e di non aver avuto alcuna consapevolezza della provenienza illecita delle auto.
La sentenza
Il giudice monocratico Rosario Baglioni, tuttavia, ha ritenuto le prove a carico dell’imprenditore sufficienti per condannarlo a 3 anni di reclusione. La sentenza è stata accolta con amarezza dall’uomo e dai suoi familiari che annunciano l’intenzione di ricorrere in appello.