Aggressione in centro ad Agropoli, Pesce: “bisogna intervenire”

"Quando parlavo di 'baby gang' in formazione, sono stato accusato di esagerare. Un candidato di maggioranza è arrivato a sostenere che fossimo collusi con i vandali"

Di Ernesto Rocco

Sabato sera ancora un episodio di violenza ad Agropoli che ha visto vittima una coppia nel cuore della città, vittima di una aggressione da parte di un gruppo di ragazzini. Un fatto che ha riacceso i riflettori su una situazione già portata all’attenzione, anche da parte del consigliere comunale di minoranza Raffaele Pesce.

La posizione del consigliere Pesce

L’esponente del gruppo Liberi e Forti, che da tempo solleva la questione della crescente criminalità giovanile, ha sottolineato come le sue numerose segnalazioni e proposte per contrastare il fenomeno siano state sistematicamente ignorate dalla maggioranza.

La mia mozione per istituire un tavolo di sicurezza è stata bocciata, le mie interrogazioni sui ‘baby gang’ sono state derise e le mie preoccupazioni sugli schiamazzi e gli atti vandalici sono state minimizzate“, ha tuonato Pesce. “Quando parlavo di ‘baby gang’ in formazione, sono stato accusato di esagerare. Un candidato di maggioranza è arrivato a sostenere, in modo folle e diffamatorio, che fossimo collusi con i vandali“.

Il consigliere ha poi elencato una serie di episodi che dimostrano la gravità della situazione: dalla devastazione della scuola Landolfi ai furti nelle altre scuole, dagli schiamazzi notturni ai danneggiamenti, dagli atti di bullismo alla crudeltà verso gli animali. “Il branco oggi è arrivato alle aggressioni fisiche, incurante delle leggi e dei presenti“, ha affermato Pesce, sottolineando l’urgenza di intervenire con fermezza.

La prevenzione è fondamentale, ma è altrettanto necessario reprimere questi atti delinquenziali. Abbiamo bisogno di più controlli e di un maggiore coinvolgimento di tutte le istituzioni: famiglie, scuola, forze dell’ordine, magistratura, servizi sociali e Chiesa“.

Pesce ha infine proposto la realizzazione di strutture per il tempo libero e lo sport, al fine di offrire ai giovani alternative sane e costruttive. “Dobbiamo insegnare loro il rispetto per gli altri e per la comunità“, ha concluso.

Intanto sull’episodio di ieri indagano i carabinieri della compagnia di Agropoli.

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