Addio a Totò Schillaci: ottenne ad Agropoli il premio “Margiotta” e visitò le famiglie alluvionate

L'ex attaccante della Nazionale, oltre che di Inter e Juventus, è morto a 59 anni. Combatteva contro una grave malattia

Di Ernesto Rocco

Il mondo del calcio piange Totò Schillaci, ex calciatore e icona del calcio italiano. La sua carriera è stata segnata da momenti indimenticabili, in particolare durante il Campionato Mondiale del 1990, dove si distinse come capocannoniere e assoluto protagonista delle Notti Magiche.

L’ex centravanti palermitano era ricoverato in ospedale a causa di un tumore al colon che si era ripresentato e per il quale aveva subito già due interventi.

Totò Schillaci negli ultimi anni era stato più volte nel Cilento, amante della sua costa.

Il legame tra Totò Schillaci ed Agropoli

Nel luglio 2022, ha partecipato a eventi locali, esprimendo il suo affetto per la comunità e il suo impegno per il sostegno dei giovani talenti.
In quell’occasione Schillaci è stato premiato con il “Premio Vincenzo Margiotta” ad Agropoli, in un evento che ha celebrato la memoria del calcio e il contributo che l’ex calciatore ha dato allo sport italiano.

Non solo: nel dicembre successivo l’ex calciatore aveva fatto visita alle comunità che avevano subito i danni dall’alluvione, mostrando loro vicinanza.

La scomparsa di Totò Schillaci rappresenta una grande perdita non solo per il calcio italiano ma anche per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzare il suo spirito generoso.

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