È morto oggi all’ospedale San Raffaele di Milano Silvio Berlusconi. Aveva 86 anni. Era nato il 29 settembre 1936 a Milano, è stato una figura che ha definito il panorama politico, economico e mediatico in Italia per decenni. Come imprenditore, proprietario dei media e politico, Berlusconi ha costruito un impero e ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’Italia.
Costruendo un impero economico e mediatico
Prima di entrare in politica, Berlusconi aveva già fatto fortuna come imprenditore e magnate dei media. Dopo vari lavori, nel 1961 ha fondato la sua prima impresa di successo, Edilnord, una società di costruzioni. Con la sua innata abilità negli affari, Berlusconi ha fatto crescere l’azienda e ha portato alla realizzazione di Milano 2, un enorme complesso residenziale nella periferia di Milano.
Parallelamente alle sue imprese nel settore delle costruzioni, Berlusconi ha compreso l’importanza della televisione e dei media come strumenti di influenza e potere. Nel 1974 ha fondato il suo primo canale televisivo, Telemilano, che sarebbe diventato il nucleo del suo impero mediatico, Mediaset. Mediaset, con i suoi tre principali canali, Canale 5, Italia 1 e Rete 4, ha rivoluzionato la televisione italiana rompendo il monopolio della televisione di stato, RAI.
L’ingresso in politica
Berlusconi ha fatto il suo debutto in politica nel 1994 fondando il partito di centro-destra Forza Italia. Il suo ingresso in politica è stato considerato da molti come una mossa per proteggere i suoi interessi commerciali. In un paese politicamente frammentato, Berlusconi è riuscito a unire diverse forze di centro-destra sotto la bandiera di Forza Italia, formando una coalizione vincente alle elezioni generali del 1994.
Controversie e scandali
Tuttavia, il suo mandato come Primo Ministro italiano è stato segnato da continue controversie e scandali. Nonostante le continue polemiche, Berlusconi è stato Presidente del Consiglio per un totale di quattro mandati, più di qualsiasi altro leader italiano nel dopoguerra. Le sue politiche economiche e sociali, come le riforme del mercato del lavoro e dell’istruzione, hanno ricevuto sia critiche che elogi, a seconda delle posizioni politiche.
Cittadinanza onoraria e riconoscimento mancato
Nel 2016, in occasione dell’ottantesimo compleanno, il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, decise di conferire a Berlusconi la cittadinanza onoraria. Nell’ottobre successivo fu invitato a ricevere il riconoscimento ma non riuscì a raggiungere la città nel Golfo di Policastro.