I cittadini di Ottati hanno confermato la loro, già nota, capacità di accogliere ed integrare, coinvolgendo i beneficiari del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) nella realizzazione dell’albero di Natale.
L’iniziativa
L’alberello, posto sul corso principale del comune proprio dinanzi all’ex sede del municipio, è stato decorato a più mani, dai cittadini del luogo e dalle persone immigrate che risiedono nel territorio, che hanno lavorato con lo scopo comune di rendere il Natale ottatese più luminoso e colorato.
“L’albero di Natale, fatto dagli abitanti di Ottati e dai beneficiari del progetto SAI, è colorato e bellissimo perché mette insieme più storie umane, affidate tutte alla magia di questo tempo” ha fatto sapere orgoglioso il primo cittadino, Elio Guadagno.
Non è la prima volta che i cittadini di Ottati coinvolgono la comunità di immigrati nelle iniziative del paese contribuendo alla loro piena integrazione e offrendo, anche alle altre realtà, l’esempio di come gli immigrati possano rappresentare un’opportunità per avviare un produttivo e profondo scambio culturale.
L’albero di Natale di Ottati è stato anche dotato di una buca per le lettere da inviare a Babbo Natale affinché possa esaudire i desideri di ognuno.
Il sistema di accoglienza
Il Sistema di Accoglienza e Integrazione mira proprio a superare la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento nella società proprio come quelli messi in campo nel comune alburnino.