Con l’alzata del Quadro di San Vito la Città di Eboli inizia a vivere il suo mese di fede e di tradizione. Gli ebolitani sono molto legati al Santo Patrono, nella tradizione contadina e nelle celebrazioni.
“È sempre una sincera suggestione partecipare all’Alzata del Quadro di San Vito, ad un mese dalla festa patronale.
Il rito celebrato da don Michele Marra, al termine della Santa Messa, segna l’avvio delle celebrazioni che si conchiuderanno con le cerimonie di giugno.
Un’occasione dalla forte valenza identitaria per la nostra comunità, estremamente legata al Santo che, insieme a San Berniero, è patrono della nostra Città”.
Tradizione, storia e senso d’appartenenza. Iniziano le celebrazioni in occasione del prossimo 15 giugno, quando gli ebolitani si daranno appuntamento per la Festa Patronale e la Solenne processione per le strade della Città con le statue di San Vito Martire e di San Berniero, compatrono.
La tradizione e la fede
Quella di San Vito è una festa che unisce la comunità. Così in sintesi la Città di Eboli festeggia ogni anno da sempre il suo Santo patrono, San Vito, che si celebra il 15 giugno.
Attraverso San Vito si recupera il senso di unione delle varie comunità di Eboli. Portare la statua del martire in processione è un rito antico che unisce il centro alle zone periferiche.
Un’unità tra comunità, per compiere un cammino di fede, tutti insieme come quello che unirà le parrocchie di Don Michele Marra e Don Daniele Peron della Chiesa di Santa Maria della Pietà e della Chiesa di San Nivola in San Vito al Sele di Santa Cecilia.
Le celebrazioni civili
Una celebrazione intensa che vede fedeli giungere ad Eboli anche dai Comuni limitrofi e tanta partecipazione.
A corredo della Festa Patronale di quest’anno in Piazza della Repubblica si svolgerà l’Evoli Festival e nella serata del 15 ospite è Andrea Sannino.