Ad Altavilla Silentina una rappresentazione teatrale sull’Operazione Avalanche

Ad Altavilla Silentina una rappresentazione teatrale sull’Operazione Avalanche. Lo spettacolo è stato organizzato dal Forum dei Giovani

Di Alessandra Pazzanese

È stata promossa ed organizzata dai ragazzi del Forum dei Giovani di Altavilla Silentina la rappresentazione teatrale denominata “I giorni foschi di quel settembre – Operation Avalanche”.

Lo spettacolo

Lo spettacolo, scritto e diretto da Alfredo Crisci, sarà portato in scena il I luglio presso Piazza Umberto I e sarà aperto a tutti gratuitamente.

La rappresentazione si sarebbe dovuta tenere durante la settimana dedicata ai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio a conclusione dell’evento per la presentazione dell’ultimo libro sul tema del Generale Gerardo Iorio, tenutosi nei giorni scorsi, ma a causa del tempo incerto stata rimandata a sabato.

Le dichiarazioni

In occasione dell’ottantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati, abbiamo pensato, di comune accordo con il Comitato Festa Sant’Antonio di Padova, di proporre questa rappresentazione, che rievocherà i momenti drammatici del settembre del ‘43. È un orgoglio per noi avere l’occasione di conoscere e toccare con mano la storia di questo paese, con l’obiettivo di trasmetterla a tutte le generazioni” hanno fatto sapere dal Forum dei Giovani.

La storia di Altavilla Silentina

Altavilla Silentina, a causa della sua posizione strategica, nel settembre del 1943, fu teatro di pesanti bombardamenti che costarono la vita, nella loro prima fase, ad 85 civili e ad un numero altissimo di militari.

Basti pensare che un’intera ala del cimitero venne occupata dalle centinaia di salme di soldati americani e tedeschi periti nei combattimenti.

La storia di Altavilla Silentina è emblematica in quanto, per per prendere il territorio, furono commessi così tanti errori che per decenni il caso è stato studiato nelle scuole per gli ufficiali dell’esercito americano.

La rappresentazione teatrale del 1 luglio è un modo per inculcare, specie nei più giovani, il senso della memoria e tenerla viva.

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