Ad Acquavella torna “Lo liticatorio re l’Angilo”

Dopo tre anni di stop dall’ultima edizione a causa del Covid, torna l’attesa piece dell’Associazione Culturale Teatrale “Nosside” dedicata a San Michele Arcangelo, Santo Patrono di Acquavella, “Lo Liticatorio dell’Angilo

Di Chiara Esposito

Dopo tre anni di stop dall’ultima edizione a causa del Covid, torna l’attesa piece dell’Associazione Culturale Teatrale “Nosside” dedicata a San Michele Arcangelo, Santo Patrono di Acquavella, “Lo Liticatorio dell’Angilo”.

L’appuntamento

Lo spettacolo, scritto e diretto da Ester Papa, andrà in scena sabato 06 maggio alle ore 21:00 e rappresenta un’antichissima e commovente preghiera in vernacolo che racconta dell’eterna lotta tra il bene e il male, e dello scontro tra l’Arcangelo e Lucifero.

La preghiera, tramandata oralmente di generazione in generazione, fa da canovaccio all’intera opera che è ricca di simboli, citazioni bibliche, e invocazioni dedicate al Glorioso Guerriero Celeste come il fascinoso Inno Akatistos, della liturgia bizantina”, spiega l’autrice.

La tradizione che si rinnova

La rappresentazione, nata per promuovere e valorizzare il patrimonio antropologico e culturale del paese, nonché del territorio cilentano, si svolgerà nel bellissimo centro storico di Acquavella, “una suggestiva scenografia naturale che valorizzerà ancor di più la poetica dello spettacolo”.

Gli interpreti principali del dramma sacro, saranno accompagnati da numerosi bambini e ragazzi nel ruolo delle Schiere Celesti e, come da tradizione, i bambini nati nell’anno solare precedente, compariranno con le loro mamme, come dolci puttini.

Presente anche in questa edizione, l’Asd “Serenity Dance” di Vallo della Lucania diretta da Serena Barbaro.

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