Acredini all’ospedale di Polla, tra medici dell’unità operativa di Chirurgia e gli infermieri del reparto di Ortopedia. Tutto nasce dai turni delle guardie interdivisionali, che i medici di chirurgia non intendono ricoprire, non rientrando tra i loro compiti. Il malumore dei professionisti è raccolto in un documento, inviato ai vertici dell’Asl Salerno, ma anche alla Procura di Lagonegro.
Il documento
“I pazienti dei reparti di Ortopedia ed Urologia, si legge, nelle ore notturne e festive sono privi di assistenza medica, e di nessuna disposizione in merito”. Viene poi rimarcato, “che i medici di chirurgia prestano servizio come medici divisionali, e non interdivisionali”, ed ammoniscono gli infermieri del reparto di Ortopedia annunciando che “attiveranno i provvedimenti del caso nei loro confronti se saranno chiamati per redigere cartelle cliniche, controllo dell’ emocromo, cefalea e ipertensione di pazienti ricoverati nel loro reparto”.
Da qui nascono i malumori che in questi giorni si sono diffusi nei corridoi dell’ospedale pollese. Una vicenda che ha attirato l’attenzione anche dei sindacati.
In particolare, la Cisl FP, con un documento a firma del Segretario Dalla Porta, parla di “atteggiamento intimidatorio” da parte dei medici firmatari del documento nei confronti degli infermieri di ortopedia. La Cisl richiede, “alla Direzione Strategica di annullare la disposizione” e di adottare “un autorevole intervento anche mediante l’apertura di un indagine interna”. Il sindacato dal canto suo, annuncia che “ valuterà l’attivazione del proprio staff legale a tutela di tutti gli operatori interessati”.
Le criticità
Intanto la carenza di medici diviene sempre più un problema incombente al “Curto” di Polla. Dopo il pensionamento del Dirigente Medico dell’U.O. di Urologia, Domenico Rubino, nella giornata di sabato ha raccolto il testimone alla guida del reparto il dottore Vincenzo Iuliano. Con una cerimonia ufficiale alla presenza di autorità politiche, civili, militari e religiose il dottore Iuliano si è insediato ufficialmente.