Accorpare la scuola di Piaggine all’IC di Castel San Lorenzo per salvare l’autonomia scolastica: la proposta

La proposta del Comune di Castel San Lorenzo per garantire il mantenimento dell'l'autonomia dell'Istituto Comprensivo

Di Alessandra Pazzanese

L’amministrazione comunale di Castel San Lorenzo, guidata dal sindaco Giuseppe Scorza, ha avanzato una richiesta di accorpamento delle scuole del Comune di Piaggine (oltre che di Aquara) all’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo, Felitto e Laurino. Tale proposta è inserita nel contesto del programma di Dimensionamento Scolastico per l’anno accademico 2023 – 2024, attualmente in fase di valutazione da parte della Regione.

La scelta dell’amministrazione comunale

L’iniziativa è stata avanzata al fine di garantire l’autonomia dell’istituto comprensivo che sarebbe possibile superando il limite di 400 alunni indicato per le scuole delle aree montane. Una mossa importante pure per mantenere un livello di efficienza e di offerta formativa ottimale.

Omogeneità e coesione nella Valle del Calore

I comuni di Piaggine e Aquara condividono con quelli di Castel San Lorenzo, Felitto e Laurino la posizione geografica nell’area della Valle del Calore e la presenza di caratteristiche di omogeneità e coesione: ciò giustifica l’accorpamento degli istituti scolastici, senza che ciò comporti limiti nell’offerta formativa o la soppressione di istituti.

Tutti i comuni coinvolti, inoltre, sono classificati come montani, una caratteristica che aggiunge ulteriore rilevanza alla decisione di accorpamento.

I prossimi passi

La proposta sarà ora sottoposta all’attenzione della dirigente scolastica, la quale potrà esprimere le proprie valutazioni in merito. Successivamente, spetterà alla Regione Campania valutare l’istanza nell’ambito della più ampia riorganizzazione della rete scolastica.

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