È stato sottoscritto lo schema di accordo quadro di valorizzazione e di programma tra il Comune di Ascea, guidato dal sindaco Pietro D’Angiolillo, il Ministero della Cultura – il Parco Archeologico di Paestum & Velia; l’intento comune delle parti è quello di valorizzare il ricchissimo patrimonio storico, artistico ed archeologico del Cilento e del territorio di competenza per realizzare un sistema di rete territoriale che garantisca migliorie alla salvaguardia, alla promozione e alla pubblica fruizione del patrimonio archeologico anche al fine di arricchire l’offerta turistica.
Le finalità dell’Accordo
L’Accordo quadro è finalizzato alla costituzione di un accordo di collaborazione per la promozione, la conservazione, la gestione e la fruizione del patrimonio culturale del sito antico di Paestum & Velia, e del territorio del Comune di Ascea, attraverso iniziative che mirino a sostenere la creazione e lo sviluppo di modelli innovativi di valorizzazione e fruizione, attraverso l’integrazione di tutte le risorse culturali, paesaggistiche e socio economiche del territorio. Obiettivo primario dell’atto in questione è incentivare forme di aggregazione e cooperazione tra soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di iniziative per il miglioramento della qualità, la modernità e l’ampliamento della fruibilità dell’offerta turistica.
Sinergia tra il Parco Archeologico di Paestum & Velia e Comune di Ascea
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia è un istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dotato di autonomia speciale, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. Il Parco ha competenza territoriale sul museo e sull’area archeologica di Paestum, sul Museo narrante di Hera Argiva alla foce del Sele, sull’area dell’ex stabilimento della Cirio, sulle mura di cinta e sulle altre aree archeologiche conferite e sull’area archeologica di Velia, nel comune di Ascea (SA).
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia ha il compito di arricchire, conservare e valorizzare le collezioni e i monumenti archeologici e storico-artistici nelle proprie aree di competenza, al fine di contribuire alla salvaguardia e alla fruizione sostenibile del patrimonio culturale. Il Parco persegue altresì finalità di ricerca nel settore dell’archeologia, della storia dell’arte e dell’architettura, anche in collaborazione con partner nazionali e internazionali.
Dal canto suo il Comune di Ascea è particolarmente attento alla tutela e alla promozione del territorio e dei beni culturali presenti che possono e devono essere attivati attivando tutte le sinergie istituzionali necessarie per accrescerne la valenza in termini di qualificazione dell’offerta turistica e di consapevolezza diffusa del loro valore.