Accesso a Velia alle persone con disabilità. Durso: passo avanti ma ancora c’è tanto da fare

Il giovane da sempre attento alle battaglie per persone con disabilità "testa" i sentieri del Parco Archeologico di Velia

Di Ernesto Rocco

È dei giorni scorsi la notizia dell’installazione di una sedia per permettere alle persone con disabilità di percorrere i sentieri di Velia e ammirare gli scavi archeologici. A testarli nei giorni scorsi anche Christian Durso, un giovane originario di Agropoli ma residente a Capri che trascorre in Cilento le sue vacanze, da tempo attento a portare avanti battaglie a difesa delle persone con ridotta capacità motoria. Proprio su Velia aveva segnalato nei mesi scorsi l’inaccessibilità ai disabili Ora un passo avanti è stato fatto, dice.

La situazione di Velia

«A maggio di quest’anno era totalmente irraggiungibile la parte più alta degli scavi di Elea-Velia per una persona con disabilità che si spostava su sedia a rotelle. In seguito alle numerose segnalazioni che ho fatto, e proprio giusto in occasione della visita del Ministro della Cultura, è stato realizzato un sentiero in terra battuta accanto alle scalinate. Era il paradosso che avevo segnalato io e cioè che apparivano realizzate delle scale dove si poteva costruire uno scivolo».

Ora una buona notizia: «Il parco archeologico si è dotato anche di una sedia a rotelle più adatta per gli sterrati. Tuttavia avrei preferito vedere una sedia del genere ma guidabile tramite joystick, perché quella di cui si è dotato il Parco di Elea-Velia ha una sorta di manubrio che non può essere gestito da persone che hanno gravi difficoltà di movimento delle mani e braccia». Tuttavia nel weekend si è segnalato un primo disagio: «ci è stato riferito che non era neppure funzionante questa carrozzina», dice il giovane.

L’invito all’utilizzo di altre attrezzature

Infine l’invito: «Sarebbe inoltre auspicabile, dal momento che si presume uno spostamento su un’altra carrozzina, che il parco si doti anche di un sollevatore per persone con disabilità. Bisogna dire anche che nell’area a valle dove c’è lo scivolo in alluminio la griglia con l’apertura non è stata ancora sistemata. Sarebbe stato più bello e giusto che qualcosa in più fosse stata fatta e non necessariamente proprio in occasione della visita di un Ministro».

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