Beata Vergine Maria Addolorata
Perché la Madonna si chiama Addolorata?
Il volto rivolto al cielo, spesso rigato di lacrime, e negli occhi un’angoscia che non ha voce, non ha parole. Così appare la Madonna Addolorata nella maggior parte delle rappresentazioni che la raffigurano.
Ed è esattamente di questo che stiamo parlando, di una mamma che ha sofferto immensamente per amore dell’unico Figlio, che ha partecipato al Suo dolore, alla Sua Passione, accompagnandolo fin sulla Croce e versando ai piedi di quest’ultima tutte le proprie lacrime. Ma quando e come è nato il culto della Madonna Addolorata?
Le origini del culto
La devozione alla Vergine Addolorata viene celebrata ogni anno il giorno 15 settembre, l’indomani della celebrazione dell’Esaltazione della Croce. Fu papa Pio X (1904-1914) a stabilire questa data, ma il culto della Madonna Addolorata e dei suoi Sette Dolori esisteva già alla fine dell’XI secolo. Inizialmente i dolori erano 5, come 5 erano i Gaudi. Si tratta di momenti della vita di Maria raccontati nei vangeli, o tramandati dalla devozione popolare, legati alla Passione e alla morte di Gesù, ma non solo. I dolori di Maria venivano già allora rappresentate per mezzo di cinque spade conficcate nel cuore.
Santi del giorno
San Baldo (Penitente a Sens)
San Niceta il Goto (Martire)
Etimologia: Dolores, versione spagnola di Addolorata, deriva dal plurale latino del termine “dolor”, “doloris”. Si diffuse come personale durante la dominazione spagnola, particolarmente in Sicilia, in tutte le zone dove il culto per la Madonna Addolorata era particolarmente intenso.
Proverbio del giorno:
Alla Madonna di marzo si scopano, e alla Madonna di settembre si trovano.
Aforisma del giorno:
Solo con lo studio del patologico si arriva a comprendere il normale. (S. Freud)
Accadde Oggi
1993 – Assassinio di don Puglisi: “Vi aspettavo”. Con queste parole, accompagnate dal suo sorriso di uomo mite, don Pino Puglisi si rivolge ai suoi carnefici che sparandogli alla nuca lo assassinano davanti alla sua abitazione, intorno alle 20,45 di mercoledì 15 settembre. Un anno dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, la mafia si libera così di un altro “pericoloso” avversario che, armato soltanto del Vangelo e di una sconfinata fede in Dio, aveva cercato di fare breccia nei cuori della gente, in special modo dei ragazzi, per allontanarli dalla sfera d’influenza di cosa nostra. Cuore di questo mirabile impegno era il centro Padre Nostro, organizzato presso la parrocchia di San Gaetano, nel quartiere Brancaccio.
1971 – Greenpeace inizia la sua attività: A bordo di un vecchio peschereccio, il Phyllis Cormack, un manipolo di quattro acerrimi ambientalisti e pacifisti – Jim Bohlen, Irving Stowe, Paul Cote e il giornalilsta Bob Hunter – salpa da Vancouver e fa rotta verso l’isola di Amchitka, in Alaska, per opporsi ai test nucleari programmati dal governo USA. Il tentativo non va in porto ma la forte risposta dell’opinione pubblica, che si schiera moralmente e materialmente (con donazioni spontanee) con il piccolo gruppo, sancisce la nascita di una vera e propria organizzazione, destinata a occupare negli anni la scena politica mondiale e che qualche mese dopo prenderà il nome storico di Greenpeace.
1830 – Inaugurata la ferrovia Liverpool-Manchester: Otto ore era il tempo necessario, all’inizio del XIX secolo, per raggiungere Manchester da Liverpool a bordo di una carrozza a cavalli. Un’eternità rispetto alla velocità con cui l’economia inglese cresceva, trainata dalla Rivoluzione industriale (1760-1830). Per abbattere notevolmente i tempi di percorrenza e consentire un maggiore flusso di merci tra le due città, si avviarono i lavori di una linea ferroviaria. Incaricato del progetto, l’ingegnere George Stephenson portò a termine un’opera senza precedenti: 4 km di galleria e 64 tra ponti e viadotti si resero indispensabili al completamento della tratta.
2008 – Crack Lehman Brothers: Un lunedì che segna tragicamente, e irrimediabilmente per il futuro, il sistema finanziario mondiale, sconvolgendo la vita di milioni di famiglie. Quel 15 settembre del 2008 non sancisce soltanto il fallimento della Lehman Brothers, quarta banca d’affari del pianeta, ma anche la più grande bancarotta della storia.
Sei nato oggi? I nati il 15 settembre tendono a ritagliarsi uno spazio nel mondo, piccolo o grande che sia, e a esplorarne al massimo le possibilità. Molto portati a specializzarsi e ad approfondire ogni problema, riescono però, al tempo stesso, a mantenere sempre una visione d’insieme. Siano essi professionisti, artisti, operai o genitori, i nati in questo giorno cercano di conservare sempre il controllo di quello che fanno senza farsene travolgere o coinvolgere all’eccesso. In verità la loro “padronanza” è una sorta di facile e flessibile autocontrollo piuttosto che quella specie di severo perfezionismo tanto spesso associato al segno della Vergine.
Celebrità nate in questo giorno:
1890 – Agatha Christie: Nata a Torquay (nella contea inglese del Devon) e morta a Wallingford nel 1976, è considerata la regina del romanzo giallo e una delle maggiori scrittrici della letteratura mondiale.
1946 – Oliver Stone: Nato a New York, da padre ebreo e madre cattolica, è uno dei registi più discussi di Hollywood, per i suoi ritratti “anticonformisti” della storia americana.
1925 – Pippo Fava Cronista di libertà, intellettuale allergico a ogni forma di ingiustizia, cittadino in lotta contro il potere mafioso.
Scomparsi oggi
2006 – Oriana Fallaci: Nata a Firenze e vissuta a lungo negli Stati Uniti d’America, Oriana Fallaci è considerata la più grande giornalista italiana di sempre e una delle scrittrici italiane più apprezzate del mondo.
1995 – Gunnar Nordahl: Nato ad Hörnefors (Svezia) e morto ad Alghero il 15 settembre 1995, è stato un calciatore, famoso attaccante degli anni Quaranta e Cinquanta, cinque volte capocannoniere della Serie A.