Anche oggi vi portiamo alla scoperta delle curiosità, degli avvenimenti storici più importanti, dei proverbi, degli aforismi e non solo con l’Almanacco.
L’Almanacco suscita sempre grande interesse, la nostra natura ci porta ad essere curiosi ed è per questo che ci piace scoprire gli avvenimenti del giorno, non solo per restare aggiornati, ma anche perchè così possiamo rivivere tempi passati…eh si, l’almanacco è dedicato anche a voi…nostalgici.
In primo piano, la Chiesa celebra la Solennità di Sant’Alberto Magno.
La vita del Santo in breve
Alberto Magno, canonizzato e decorato del titolo di Dottore dal Sommo Pontefice Pio XI, nacque all’inizio del secolo XIII dai conti di Bollstädt a Lauingen in Svevia storica regione della Germania, dove passò la giovinezza. Recatosi all’Università di Padova per una formazione intellettuale più elevata, fu dal beato Giordano di Sassonia guadagnato all’Ordine Domenicano.
Terminati gli studi ed emessi i voti religiosi, fu designato come professore a Colonia, Ratisbona, Strasburgo e poco dopo all’Università di Parigi. Tra i suoi discepoli il più illustre fu S. Tommaso d’Aquino, la cui elevatezza di mente egli per primo conobbe ed esaltò.
Fu beatificato da papa Gregorio XV nel 1622, nel settembre 1872, i vescovi tedeschi, riuniti a Fulda, inviarono alla Santa Sede una petizione per la sua canonizzazione. Alberto fu proclamato santo da papa Pio XI nel 1931. Lo stesso papa, in occasione della canonizzazione, lo proclamò dottore della Chiesa. Dieci anni più tardi, papa Pio XII lo dichiarò patrono dei cultori delle scienze naturali.
Santi del 15 novembre
Sant’Alberto Magno (Vescovo e Dottore della Chiesa) protettore degli scienziati e studenti di scienze naturali e dei naturalisti.
San Flaviano di Vercelli (Vescovo)
San Leopoldo III il Pio (Margravio d’Austria)
Significato del nome Alberto
Il nome ha origine dal tedesco “Albrecht” che significa “molto illustre, persona nobile”, in quanto composto dai termini “ala”, “tutto”, e “bertha”, “splendente”. E’ ancora diffuso in tutta Europa, con varianti minime.
Proverbio del 15 novembre
Il mese di bruma (novembre), dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma.
Aforisma del 15 novembre
Riceviamo dalla nostra famiglia così le idee di cui viviamo come la malattia di cui moriremo. (Marcel Proust)
Accadde oggi, qualche tempo fa
2001 – Microsoft lancia Xbox: Con l’uscita nei negozi di Xbox, Microsoft si lancia nell’agone delle console per videogiochi, sfidando i colossi nipponici che in questa fase vedono la Sony PlayStation 2 fare la parte del leone, a discapito del Sega Dreamcast e del Nintendo GameCube. L’ultima creazione della casa americana, annunciata in anteprima da Bill Gates nel 2000, ha un design accattivante che nasconde l’anima di un computer.
1971 – Intel lancia il primo microprocessore: A tre anni dalla sua fondazione, Intel lancia sul mercato il 4004, il primo microprocessore in commercio della storia. Comincia la rivoluzione del silicio.
Sei nato il 15 novembre? Ecco le tue caratteristiche
I nati il 15 novembre si trovano spesso a dover fronteggiare impegnative esperienze di vita e intensi incontri con persone che in genere non avevano mai visto prima; è dunque assolutamente fondamentale un’attenta opera di preparazione, che serva a pianificare opportunamente gli avvenimenti e, in generale, a fare in modo che queste persone sappiano affrontare le circostanze impreviste. Qualche volta vengono considerati tipi litigiosi perché non evitano quasi mai una sfida né si tirano indietro in una disputa per amore di comodità o di convenienza.
Celebrità nate il 15 novembre
1952 – Antonella Ruggiero: Interprete dalla voce straordinaria, è nata a Genova, dove nel 1975 è tra i fondatori (con Piero Cassano, Aldo Stellita, Giancarlo Golzi, Carlo Marrale) del gruppo Matia Bazar.
Scomparsi il 15 novembre
1958 – Tyrone Power: Un divo del cinema tra gli anni Trenta e Cinquanta, amato dalle donne per l’incontestabile fascino e noto per essere il padre della cantante Romina Power.
1990 – Paolo Valenti: Al triplice fischio dell’arbitro milioni di tifosi attendevano, trepidanti, che con il suo piglio elegante, e allo stesso tempo vivace, raccontasse l’Italia del pallone alla testa di un “esercito” di inviati. Romano doc, Paolo Valenti entrò in RAI negli anni Cinquanta, iniziando come commentatore di vari sport, dal ciclismo al pugilato, e di avvenimenti importanti, tra cui quattro edizioni delle Olimpiadi. Nel 1970 arrivò l’intuizione che diede un nuovo corso al giornalismo sportivo televisivo, monopolizzando la domenica pomeriggio degli italiani per oltre trent’anni: insieme con Barendson e Pascucci ideò 90° minuto!