A Vallo si celebra il 50°dalla morte della Magnani: reading e riflessioni su quel che è stato e rimane del suo essere donna

L’evento, si terrà a Vallo della Lucania giovedì 28 settembre alle ore 18 per il 50° dalla morte di Anna Magnani

Di Silvana Romano

Anna Magnani: una di noi. E’ questo il tema dal quale parte la terza edizione de Noi siamo la Montagna. L’evento, si terrà a Vallo della Lucania giovedì 28 settembre alle ore 18. Per i 50 anni dalla morte di una delle maggiori icone del cinema neorealista italiano, è stato concepito uno spettacolo ideato da Laura Cuozzo e Mirko Ferra che, insieme ad Antonella Casaburi, Maria Pia di Lorenzo, Rosa Pinto e Anna Fatigati, si alterneranno in un reading. L’opera si pone l’obiettivo di tracciare un percorso di continuità fra le peculiarità della “donna Magnani” e quelle espresse dalla cilentanità femminile, senza tralasciare gli sforzi e gli obiettivi che restano non centrati, soprattutto in termini di uguaglianza di genere.

Lo spettacolo

Con la partecipazione dell’attore Mirko Ferra e le scrittrici e poetesse Casaburi, Di Lorenzo, Pinto e alla disponibilità dell’attrice amatoriale Anna Fatigati, si arricchisce la rete di collaborazioni di Laura Cuozzo, ideatrice del format Noi siamo la Montagna. L’evento che tende, attraverso una serie di laboratori incentranti sull’arte del “fare”, a promuovere sinergie, relazioni ed esperienze condivise e condivisibili dai cittadini dell’entroterra cilentano, quest’anno si concentrerà sull’obiettivo 5 dell’Agenda Onu 2030.

Dal reading al dibattito

La terza edizione di Noi siamo la Montagna, che si terrà presso l’aula consiliare di Vallo della Lucania alla presenza del sindaco della Città, Antonio Sansone, della sua vice, Tiziana Cortiglia, delle Assessore con delega all’Istruzione Iolanda Molinaro, agli Eventi e Spettacoli e al Turismo Virginia Casaburi, alle Politiche Sociali Loredana Moscatiello, alla Presidente dell’associazione Sportello Rosa, Gabriella Marotta e alla coordinatrice del Centro Antiviolenza di Vallo della Lucania, Filomena Lamanna, sarà funzionale ad una riflessione sull’ obiettivo quinto dell’Agenda Onu 2030 che mira al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e all’eliminazione della disparità sociali.

Al termine del reading, la serata si presterà a momenti di dibattito, proposte e riflessioni sul ruolo della donna nell’ambito della società odierna, con particolare riferimento alle difficoltà, ma anche alle prospettive di rafforzamento del ruolo femminile nelle realtà cilentane.

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