A Valle dell’Angelo, per l’Anno del Turismo delle Radici, TaranTà la prima kermesse di Tango argentino e Tarantella cilentana

È tempo di programmare iniziative che rappresentino un unicum per il borgo di Valle dell’Angelo: TaranTà. Ecco il programma

Di Silvana Romano

Continuano le iniziative indirizzate ad incrementare in turismo delle aree interne. Valle dell’Angelo è attore protagonista di una serie di azioni mirate ad animare uno dei più caratteristici borghi dell’alto Cilento, già da tempo soggetto ad un progressivo spopolamento. Il sindaco Salvatore Iannuzzi, da circa due anni, lavora alacremente per creare un sistema che attragga una platea di turisti interessati alle straordinarie peculiarità culturali e paesaggistiche del Cilento interno. Varie le progettualità messe in campo, fra queste anche un sistema di ospitalità diffuso già attivo, ma dopo il benestare del Ministero per gli Affari Regionali, suggellato con un finanziamento, è tempo di programmare iniziative che rappresentino un unicum per il borgo di Valle dell’Angelo: TaranTà

Le progettualità

Grazie ad un progetto finanziato dal Ministero per gli Affari Regionali, in partenariato con Exarco, una delle società più esperte nell’ambito della progettazione di livello europeo, è stato aperto Cilento Taste, un centro Multiservizi rivolto ai turisti e ai cittadini.

Nelle more di questo progetto ad Exarco scs è stata affidata, tra le altre cose, la gestione della Casa Vallangiolese, una struttura di ospitalità diffusa con tre camere che, nel 2022, ha visto centinaia di turisti, soprattutto stranieri, avvicendarsi alla visita del meraviglioso borgo.

Gli ospiti hanno potuto godere dell’accoglienza e della professionalità di due figure opportunamente formate, Paola e Roberto, affiancati dalla supervisione della project manager la dott.ssa Maria Carmela Inverno.

TaranTà

Considerato il successo di queste iniziative, l’amministrazione si è attivata per approntare il progetto TaranTà, una kermesse etno musicale che vuole coniugare la tradizione del tango argentino e quella della tarantella cilentana.

A questo scopo, nei giorni scorsi, l’incontro con la prima donna presidente del senato argentino e Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Buenos Aires: insieme all’amministrazione e ai progettisti, sta lavorando ad un festival etno – musicale che s’inserisce fra gli eventi promossi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il 2024, proclamato Anno del Turistico delle Radici.

Tarantella e Tango Argentino faranno da sfondo, per l’appunto, ad una serie di iniziative previste per attrarre turisti, ma anche per omaggiare i moltissimi vallangiolesi emigrati in Argentina nel corso dei decenni.

Il primo passo è stato fatto appena un paio di giorni fa a Valle dell’Angelo, in occasione della visita ufficiale della senatrice Alicia Mastandrea, alla quale è stata presentata la veste grafica dell’evento e l’idea progettuale che vede un primo appuntamento il prossimo agosto per la presentazione ufficiale e, a febbraio 2024, l’evento clou con workshop di approfondimento, stage, serate musicali e tanta eno-gastronomia, al quale sarà invitata una nutrita rappresentanza del la comunità di Vallangiolesi emigrati in Argentina. 

Condividi questo articolo
Exit mobile version