Un pubblico numeroso e affascinato ha applaudito, ieri sera, 16 agosto, la rievocazione-spettacolo a cura della Compagnia Artisti Cilentani dal titolo “San Nilo, un Basiliano in Cammino”. Un appuntamento che si inserisce nel progetto Poc Campania “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”. Un grande successo testimoniato dall’attenzione e dall’interesse dimostrato dal pubblico e testimoniato dal primo cittadino Nicola Tancredi e dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. «E’ stato un momento culturale importante, perché ha dato modo a tutti noi di comprendere il contesto storico.“
Le dichiarazioni del Sindaco
“La rievocazione è avvenuta sui resti di una chiesa basiliana che ha vissuto quei momenti, e chissà magari ha avuto anche un ruolo importante ai tempi dei monaci basiliani nel Cilento“, ha commentato il sindaco Tancredi. La presenza basiliana è certamente significativa nel territorio, lo testimonia anche la toponomastica di alcune località di campagna. “La rappresentazione è andata in scena in un luogo mozzafiato, arricchita da un contesto di una bellezza unica, restaurato da poco e messo in risalto ancora di più dalla bravura degli attori della compagnia teatrale artisti Cilentani. – ha aggiunto il primo cittadino – Un momento culturale anche in considerazione del fatto che oltre a mettere insieme la collaborazione territoriale con gli altri comuni, mette al centro il progetto sulla rigenerazione dei Borghi che ha come tema i basiliani e punta alla riscoperta della storia e delle tradizioni.”
La vita di San Nilo da Rossano
Lo spettacolo, a cui ha fatto seguito un percorso enogastronomico, si è svolto davanti all’antico abside restaurato che risale all’anno Mille. Scritto da Alina Di Polito e Simona La Porta con la direzione musicale di Mauro Navarra, la rappresentazione ha ripercorso le fasi principali della vita di San Nilo da Rossano, monaco basiliano nato nel 910 in Calabria, allora soggetta agli imperatori greci di Costantinopoli e morto agli inizi dell’anno mille nei pressi di Grottaferrata, nel Lazio, lasciando come eredità spirituale il monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, unico e ancora attuale rappresentante di rito Bizantino-Greco in Italia. Capo carismatico e personalità spirituale di primo piano del suo tempo, Nilo fu un perfetto rappresentante della comunità dei monaci basiliani presenti allora nell’Italia meridionale e in particolare nel Cilento dove suggellerà la sua consacrazione alla vita monastica.
La spiegazione del direttore musicale Mauro Navarra
“Allo spettacolo si è accompagnata una rievocazione storica specchio della Mediterraneità di quel tempo, ossia della Civiltà e della cultura mediterranea laica e spirituale greco-bizantino-cristiana, che, arricchitasi e perfezionatasi nel Mezzogiorno d’Italia, rappresenta il contributo originale, qualificante e il fondamento della Civiltà europea e contemporanea, sintesi di culture e sensibilità diverse“, ha spiegato il direttore musicale Mauro Navarra. Il cronoprogramma delle manifestazioni del POC “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, con la direzione artistica di Nello Pepe, oltre al Comune di Tortorella, che coinvolge i Comuni di Torraca, Sapri, Morigerati, Celle di Bulgheria, Tortorella e Caselle in Pittari, prosegue il 19 agosto con il primo appuntamento dedicato al Pisacane 2023, con I Febi Armonici.