A Stio appuntamento con gli antichi sapori cilentani con la sagra dei “Ciccimmaretati”

Dal 17 al 23 agosto torna a Stio la sagra dei "Ciccimmaretati", l'evento che celebra i piatti poveri del Cilento

Di Antonio Pagano

Dal 17 al 23 agosto torna a Stio il consueto appuntamento alla riscoperta degli antichi sapori cilentani con la sagra dei “Ciccimmaretati”. Dal 1992, questo evento celebra i piatti poveri del Cilento, con un’ampia varietà di delizie vegetariane e vegane che esaltano i sapori genuini della nostra terra.

L’evento

La sagra organizzata dall’associazione culturale “Il Punto”, si tiene nella semiluce di un castagneto secolare, con tavolini in legno coperti, in un clima che sa davvero di festa antica. La manifestazione prende spunto dal piatto principe, i “Ciccimmaretati“, una squisita zuppa di legumi nata quando i contadini, nei periodi di magra, raccoglievano tutti i legumi avanzati per provare a sfamare la famiglia.
Gli abitanti di Stio si nutrivano soltanto con i prodotti della terra, naturali e incontaminati, ed è anche a questo che punta la festa dei Ciccimmaretati.

Tutti i piatti sono semplici ma allo stesso tempo nutrienti e ricchi di tutti i prodotti tipici del Cilento e del Vallo di Diano, e sono cucinati rigorosamente dalle donne autoctone. A rendere più suggestivo il tutto, è il fatto che i commensali vengono serviti dal personale vestito come gli abitanti di un tempo.

Alcuni dei piatti della tradizione culinaria del Cilento montano che si possono degustare sono Ciccimmaretati, Cavatielli, Grano a’lu furno, Foglie e patane cu’ lu vicci, Mulegname ‘mbuttunate, Patane a’lu furno, Piatto di formaggi, Zeppole, Struffoli, Frissilli cù lu mele. Il tutto accompagnato da buona musica.

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