L’associazione Euphòria presenta a San Mauro Cilento “La canzone di Zeza”, una rappresentazione folcloristica che prenderà vita nella sala “Grande” del Museo Eleousa, alle 17:30 di giovedì 26 ottobre in occasione della Giornata Nazionale delle Tradizioni popolari. La ricostruzione scenica trova la sua origine nel tradizionale Carnevale dei Cosentini di Montecorice e verrà riproposta, dopo diverso tempo, in questa particolare occasione. Si tratta di un evento importante per il paese cilentano che si colloca nel calendario dei numerosi appuntamenti proposti dal Museo Eleousa e dal suo direttore, Osvaldo Marrocco, in occasione della Giornata delle Tradizioni.
L’evento
San Mauro è stato scelto come cornice della rievocazione storica poiché porta con sé una lunga tradizione connessa al Carnevale (‘a Maschkarata), presentata annualmente da generazioni. Ivi sono, infatti, custodite tutte le maschere protagoniste della Ballata di Zeza ma, mai, prima di quest’anno, si era pensato di conservarne anche le parti recitate.
L’associazione Euphòria ha contribuito, in collaborazione con altre associazioni e realtà territoriali, a portare nuovamente alla luce una tradizione che da qualche tempo era stata accantonata. «Per noi la possibilità di collaborare e interagire con altre associazioni rappresenta un momento di arricchimento, nonché uno step fondamentale per garantire la nostra crescita e quella dei nostri progetti» hanno affermato i rappresentanti. In questo contesto il Museo Eleousa di San Mauro, assieme al Museo Vivo della Maschkarata, hanno il ruolo di interlocutori tra le tradizioni sanmauresi e quelle cosentinesi.
Le dichiarazioni
“Euphòria – ribadiscono dall’Associazione – guarda alle possibilità di collaborazione e scambio con altre associazioni e enti come un momento fondamentale di arricchimento, una tappa fondamentale per la crescita nostra e dei nostri progetti“. ln quest’ottica, i Musei di San Mauro (il Museo Eleousa e il Museo Vivo della Maschkarata) rappresentano degli interlocutori importanti viste la contiguità delle tradizioni carnevalesche sanmaurese e cosentinese. Ma lo sguardo è rivolto “a ogni realtà associativa, – sostengono da Euphòria, – che condivida un obiettivo comune: quello di non far cadere nel dimenticatoio tradizioni e memorie di una cultura popolare di cui il Cilento è permeato e che rappresentano una ricchezza per il nostro territorio“.
L’impegno quotidiano del Museo Eleousa è proprio quello; infatti, a partire dal 26 ottobre fino a Natale, sarà lì possibile visitare la Mostra delle composizioni artistiche di Lina Pinto, dal titolo “Il Cilento da ritrovare- Cultura, valori, saperi, modelli.. di una comunità”.