A San Giovanni a Piro una strada per Angelo Vassallo: il 18 novembre la cerimonia

La strada adiacente all'edificio scolastico intitolata al sindaco pescatore. L'annuncio a 24 ore dagli arresti

Di Maria Emilia Cobucci

Una strada per Angelo Vassallo. Il comune di San Giovanni a Piro ha scelto di intitolare la Strada adiacente all’Edificio sede della Scuola Primaria, al Sindaco Pescatore. Il centro cilentano si aggiunge al lungo elenco di comuni del territorio e di tutta Italia che hanno preso questa decisione. L’annuncio era arrivato già nei mesi scorsi ed ora, a 24 ore dalla notizia dell’arresto di quattro persone ritenute responsabili dell’omicidio, è stata fissata la data dell’intitolazione.

La scelta del Comune

Non può esservi strada migliore da dedicare ad Angelo Vassallo che quella che conduce i nostri studenti del capoluogo a scuola, dove, oltre alla cultura, apprendono quotidianamente dai loro insegnanti i precetti per l’affermazione di un corretto viver civile, pacifico e legale; circostanza che accresce di ulteriore significato la proposta intitolazione”. Questo il messaggio che arriva da palazzo di città.

Chi era Angelo Vassallo

Dal 1995 al 2010 Vassallo fu sindaco del comune di Pollica. Era conosciuto come “il sindaco pescatore” perché, nonostante la carica politica, continuava a svolgere l’attività di pescatore.

Si batté a favore della tutela del territorio e del mare del Cilento, promuovendo iniziative come l’utilizzo di energia solare e il recupero del centro storico. Grazie a lui, Pollica divenne un esempio di sviluppo sostenibile.

Denunciò le infiltrazioni della camorra nel territorio e si oppose a interessi legati a speculazioni edilizie e spaccio di droga. Il suo impegno, però, gli costò la vita.

Venne ucciso in un agguato nel 2010. Le indagini, aperte dopo anni di silenzi, hanno portato nel 2022 all’iscrizione nel registro degli indagati di diverse persone, tra cui presunti esponenti della camorra, imprenditori e carabinieri. Nella giornata di ieri, 8 novembre, sono scattate le misure cautelari per quattro persone ritenute responsabili del delitto.

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