A Moio della Civitella si discute di identità cilentana ed opportunità lavorative: nel pomeriggio l’incontro

“Gli antichi mestieri, identità e territorio del Cilento, dalla tradizione al cambiamento”. Questo il titolo della convention

Di Silvana Romano

Un’assemblea interattiva per discutere dell’importanza dell’identità cilentana, come possibile traino per l’economia e l’occupazione futura. Sarà questo il tema del convegno che si terrà oggi, presso  la Biblioteca comunale di Moio della Civitella alle ore 17,00. L’incontro è volto all’individuazione di un piano per l’occupazione attraverso il consolidamento delle sinergie fra l’unione transnazionale dei produttori e dei Consumatori Cilentani di Salerno, Milano, Roma e  Malta.

Dal passato al futuro

“Gli antichi mestieri, identità e territorio del Cilento, dalla tradizione al cambiamento”, questa la denominazione prescelta per la convention, vedrà l’intervento del sindaco Enrico Gnarra, di Giovanna Baldo, direttrice del Polo Museale di Moio della Civitella, di Francesco Cantore, direttore dell’ UOSM di Agropoli.

Attorno al tema dell’identità cilentana, delle peculiarità antropologiche e sociologiche del territorio, dialogheranno Antonella Amorelli, assistente sociale presso il Piano di Zona 9, Luigi Leuzzi, psichiatra, antropologo e studioso di mito archeologia e Pasquale Martucci, sociologo.

Le tematiche inerenti alla necessità di sviluppare una rete di contatti e sinergie per favorire la promozione del Cilento e l’occupazione giovanile ed imprenditoriale saranno, invece, affrontate da Antonio Perriello, esperto di cooperazione internazionale.

L’invito è rivolto anche  ai “ proprietari di case, di terre come di artigiani, aziende agricole, artisti, scrittori, liberi professionisti” ha affermato  Angelo Perriello, organizzatore dell’evento.

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