Un evento virtuoso, a Mandia che fa della beneficenza e dell’aggregazione sociale il suo punto di forza: torna la Festa degli Antichi Sapori

Torna a Mandia (Frazione di Ascea) la Festa degli antichi sapori. Si tratta della trentesima edizione dell'evento

Di Comunicato Stampa

A Mandia, frazione di Ascea, torna la storica Festa degli Antichi Sapori, una delle manifestazioni enogastronomiche, artistiche e culturali più interessanti del Cilento. La musica popolare farà da cornice a questa 30^ edizione; nel centro storico sarà possibile visitare le mostre della civiltà contadina e la mostra di fotografia d’epoca; inoltre, ancora spettacoli che spaziano dalla musica italiana alla musica antica greco-cilentana fino a rappresentazioni teatrale e poetica di artisti del luogo. Inoltre, nei giorni dedicati alla manifestazione, l’associazione culturale Comitato Pro-Mandia organizzerà escursioni guidate gratuite (solo su prenotazione) a partire dalle prime ore del pomeriggio.

Le tipicità enogastronomiche

La proposta enogastronomica è uno dei pilastri fondamentali di questo evento, in quanto i prodotti selezionati sono totalmente di origine locale e artigianali. Il prodotto principe della manifestazione è certamente il fagiolo Tabbuaccuogno, legume originario di Mandia la cui produzione rispecchia totalmente i canoni dell’agricoltura locale, basata sulle vere tradizioni contadine del luogo e che, soprattutto, non impiega sostanze chimiche o simili.

Un po’ di storia

La Festa degli Antichi Sapori di Mandia nasce durante l’estate del 1993, grazie all’intraprendenza di alcuni giovani del posto particolarmente legati al proprio paese. Spinti dall’idea di migliorare le condizioni di vivibilità della propria comunità, decisero di realizzare un evento utile a favorire, prima di tutto, aggregazione sociale tra la popolazione in modo da poter smuovere le coscienze attraverso una manifestazione culturale, artistica e di promozione territoriale differente dalla tradizionale sagra di paese, con l’obiettivo dell’originalità e dell’esclusività. L’idea fu quella di permettere la realizzazione di opere di pubblica utilità per la comunità di Mandia, senza tralasciare il grande valore della beneficenza a favore delle persone svantaggiate e a favore delle associazioni o realtà simili impegnate nel campo della ricerca, della cultura e della sanità in tutta la Nazione. Infatti, una parte del ricavato netto, derivante dai proventi della manifestazione, sin dal 1993 a tutt’oggi, viene puntualmente devoluto a diverse realtà, secondo una scelta da parte dell’associazione culturale Comitato Pro-Mandia, organizzatrice dell’evento.

Trent’anni dopo

«A distanza di trent’anni, con senso di orgoglio, possiamo confermare di aver compiuto importanti azioni benefiche a favore della società e del territorio cilentano, generando lustro ed interesse nei confronti della nostra Festa, il cui impegno di ogni singolo partecipante è totalmente NO-PROFIT».

La manifestazione si svolge a Mandia nei giorni 18,19 e 20 agosto di ogni anno e buona parte della comunità di Mandia è coinvolta nell’organizzazione di questo importante evento, ma già da qualche anno la collaborazione si è estesa anche da alcuni abitanti dei paesi limitrofi e provenienti da altre regioni, proprio grazie all’entusiasmo trasmesso e agli obiettivi sociali raggiunti in tanti anni di lavoro.

Grazie a questa manifestazione si sono potute realizzare opere di pubblica utilità. Ecco quali

  • Ristrutturazione , recupero e restauro conservativo e strutturale della Cappella della Santissima Madonna del Principio di Mandia;
  • Acquisto dei macchinari, degli arredi, della struttura in metallo e di tutto il materiale appartenente alla Festa degli Antichi Sapori;
  • Ripristino dell’impianto elettrico delle campane della chiesa parrocchiale di Mandia;
  • Realizzazione delle panchine pubbliche posizionate nelle vie del paese;
  • Acquisto e posizionamento delle fioriere per il decoro urbano del paese;
  • Acquisto di un defibrillatore semiautomatico (DAE) e relativo corso di formazione; – Rinnovo degli infissi presso la cappella del cimitero di Mandia-Catona;
  • Realizzazione dei libri contenenti le opere teatrali del Prof. Carlo Scafuri;
  • Acquisto di un impianto di riscaldamento per la Chiesa parrocchiale di Mandia (fungo);
  • Contributo per l’acquisto di un palcoscenico per la Comunità di Mandia, in compartecipazione con le parrocchie di Catona, Rodio e Mandia;
  • Donazione di un respiratore polmonare, modello Perseus 500, a favore dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania;
  • Acquisto mascherine FFP2 durante la pandemia Covid-19 distribuite alla comunità di Mandia
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